1. La rossa (parte settima)


    Data: 04/02/2020, Categorie: Etero Autore: petronius, Fonte: Annunci69

    ... vuoi farmi un pompino al 100% come lo voglio io. Ed io voglio usare la tua bocca, la tua gola sapendo che posso farlo perché hai fiducia e sai che quando vorrai tu, io mi fermerò.” Allento la pressione della mano dalla sua testa “Sei sicura di volerlo, mia piccola svuotapalle?”
    
    É eccitata da morire e con il fiatone: “Fammi quello che vuoi…”termina la frase apre la bocca e fa per imboccarlo, ma le spingo la testa più giù, il cazzo più in profondità…senza esagerare per ora.
    
    Mi guarda con un briciolo di stupore, non si aspettava un inizio così immediato. Ed inizio a darle il ritmo della boccata, su e giù con cadenza regolare arrivando a metà cazzo senza allentare la presa sulla sua nuca. Una pompata lenta, sento le sue labbra scavalcare la corona ad ogni boccata.
    
    Mugolo godendomi la sensazione di controllo che ho su di lei, anche se la sento un po’ tesa. Ha un po’ di paura ovviamente…si è infilata da sola in una situazione nuova e che non ha idea se le piacerà o meno.
    
    Beh, l’ha chiesto lei…ed io voglio godermi ogni istante, tanto so che ben presto questo sogno erotico si scioglierà come neve al sole.
    
    Le spingo il cazzo in bocca fin dove è arrivata sinora e la tengo li. Cerca di ritrarsi, ma non ha abbastanza forza per farlo. Non la lascio muovere di un millimetro.
    
    Mi appoggia le mani sul ventre, sopra al cazzo e cerca di spingere per allontanarsi, ma non può, non la lascio muovere. Mi guarda e vedo che ha capito di non potersi opporre, se voglio usarla lo ...
    ... farò, nonostante tutti gli sforzi che potrebbe fare per opporsi. Ha un unico modo per fermarmi e per farlo deve essere abbastanza lucida da fare il semplice gesto che le ho detto. La vedo sgranare gli occhi nel ricordarselo.
    
    Muove una mano dal mio ventre e la sposta verso la mia, dietro la sua testa…ma non da il comando, mi guarda negli occhi ed io annuisco a sottolineare che mi fermerò appena lo deciderà lei. Sospira dal naso e cambia direzione portando entrambe le mani dietro la schiena.
    
    “Brava pompinara, ora che sai di poterti fidare, iniziamo sul serio.” Appena terminata la frase le tiro indietro la testa di poco per poi spingerla di nuovo verso la base del cazzo, lentamente, ma con decisione. Sento la cappella sbatterle in fondo alla bocca. Arriva poco oltre metà cazzo. La muovo avanti e indietro senza fretta sbattendo all’imbocco della sua gola ad ogni fine corsa. Inizia ad avere gli occhi lucidi.
    
    “R, spostati indietro col culo e metti le mani a terra. Sì, hai capito bene: mettiti a pecora senza staccarti dal cazzo." ubbidisce. Ora deve seguire il movimento della testa con tutto il busto, si stancherà presto ma la sua gola è in asse con la bocca ed io posso spingere la cappella più a fondo finalmente, anzi in questa posizione sarà lei stessa a farlo.
    
    E infatti al primo affondo spalanca gli occhi per la nuova intrusione. Sente la cappella forzare la sua gola così stretta e quasi mai violata.
    
    Metto l’altra mano sotto il suo mento così da tenerlo sollevato; ...
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