1. 1988 - Gianna!? Ti stupro!


    Data: 01/02/2020, Categorie: Anale Hardcore, Maturo Autore: PlutoTrieste, Fonte: xHamster

    ... alla tentazione di venirle in figa: voglio farle i servizio completo, ossia sodomizzarla per bene. E sono estremamente curioso di vedere se accetterà di buon grado di essere stuprata anche nel culo.
    
    Gli effetti si vedono in poco tempo. Non mi sarei mai aspettato che la troiaggine della Signora Gianna riuscisse a farla godere anche da violentata, ma devo ricredermi. Di certo non mi incita, anzi, non spiccica parola ed anche i mugolii sono appena udibili, ma a tradirla sono le contrazioni della sua figa e la rigidità del suo corpo: viene senza emettere un lamento, ma bagnandomi uccello e palle come il suo solito.
    
    - Visto? - Gongolo.- Lo sapevo che sarebbe piaciuto pure a te.-
    
    Lei mugugna qualcosa che somiglia molto a "brutto stronzo', ma decido di fare finta di niente. L'agguanto per la parte alta delle braccia e, sempre tenendola impalata sul cazzo, la stacco dalla parete e la sbatto a faccia in giú sul tavolino, facendola gemere. Sento un tintinnio di barattoli che si rovesciano, ma fortunatamente nessuno sembra essersi rotto.
    
    La costringo a incrociare le braccia dietro la schiena e le blocco i polsi con una mano. A volte avere manacce grandi come pale, serve; questa è una di quelle.
    
    La pompo ancora per un po', tanto per darle l'impressione che non voglio altro che la sua figa, ma poi mi sfilo rapidamente e punto al suo buchetto posteriore. Non è la prima volta che la inforno senza particolare preparazione, bastano ed avanzano gli umori prodotti dalla sua ...
    ... gnocca, ma stavolta sembra davvero più stretta del solito: la paura ha il suo peso. Nonostante tutto, in due colpi sono completamente piantato nel suo retto, e sento il suo sfintere anale che si contrae ritmicamente attorno al mio cazzo. Da parte sua, solamente un prolungato e ansimato " Noooo", poi niente altro: immobilità assoluta e rassegnazione.
    
    Riprendo a muovermi nel suo intestino e stavolta sembra che voglia reagire, solleva il busto e cerca di liberarsi le mani, ma non va molto lontano: le agguanto il collo con la mano libera e le faccio sentire la pressione delle mie dita sulla trachea. Smette immediatamente.
    
    Le mollo le mani e le infilo le dita tra i capelli, stringendoli e tirando verso di me. Tenuta in quel modo dubito fortemente che possa tentare una reazione, così inizio a scoparla nel culo con tutta la dedizione possibile.
    
    Lei, dopo un po', inizia ad ansimare, poi a rantolare, ma sono assolutamente certo che non è la mia stretta al collo ad impedirle di respirare, infatti il suo sedere comincia muoversi al ritmo dei miei colpi, chiaramente assecondando i miei movimenti.
    
    "Cazzo quanto riesce ad essere troia!" penso tra me e me. "Riesce a godersi pure lo stupro anale!"
    
    Vabbé che non è di certo vergine nel sedere, anzi. Peró...
    
    Me ne sbatto le balle, ormai sono oltre qualsiasi punto di non-ritorno. Già il suo culo di regola mi fa impazzire, ma in una situazione del genere mi sembra di scoppiare. La fotto a tutto spiano, senza risparmiarmi, ed inizio a ...
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