1. 1988 - Gianna!? Ti stupro!


    Data: 01/02/2020, Categorie: Anale Hardcore, Maturo Autore: PlutoTrieste, Fonte: xHamster

    ... adatto per lo "stupro".
    
    Innanzitutto, sarebbe meglio evitare che un semplice gioco finisca male, magari dietro le sbarre di una cella. E vorrei pure evitare danni fisici ad entrambi. Beccarmi un calcio nelle palle perché sono stato troppo convincente, sarebbe un brutto epilogo, come anche fare qualche danno a Gianna, stringendo troppo per tenerla ferma. Insomma un bel casino: l'idea è buona ma la realizzazione abbastanza complicata.
    
    Ma non demordo e continuo a studiarci su, osservando le sue abitudini (peraltro già abbastanza famigliari) e le location possibili.
    
    Di entrare in casa di nascosto non se ne parla: c'è il problema serratura da superare e poi i vicini potrebbero vedermi. E una finestra al terzo piano è da escludere.
    
    Per strada, sarebbe una pazzia: anche riuscendo a spiegare agli agenti che si tratta di uno stupro "finto", restano sempre gli atti osceni in luogo pubblico.
    
    Da scartare anche altri posti ed occasioni tipo garage del condominio, ascensore e simili: troppo frequentati o scoperti.
    
    Quindi le possibilità diventano davvero poche: esce di casa relativamente poco, piú che altro per fare la spesa, qualche commissione alla Posta o accompagnare Marco ad allenamento (gioca a calcio, ed anche gli spogliatoi del campetto a sette sono troppo frequentati).
    
    Ma alla fine una mezza soluzione salta fuori: le cantine.
    
    Sono praticamente sotto il posteggio condominiale, che a sua volta sta sotto il condominio stesso, e sono formate da un lungo ...
    ... corridoio ad U sul quale si aprono le porte metalliche di ventiquattro stanzini di due metri per tre, uno per ciascun appartamento.
    
    Come cantine sono piú che dignitose, pulite, ben illuminate e stranamente non umide. Nonostante tutto, è raro incontrarci qualcuno, perchè non sono molto comode da raggiungere e quindi pochi condomini ci tengono roba di uso comune. Al massimo gli addobbi di natale o la canadese per il campeggio estivo. Magari un vecchio mobile ed un po' di cianfrusaglie della nonna. Di quei pochi che frequentano piú spesso le cantine faccio parte io, che me la sono attrezzata a mezza officina per la moto (con buona pace della famiglia, che ha dovuto sbaraccare tutto il resto) e proprio Gianna, che da brava casalinga prepara in casa salse, sughi, marmellate e conserve, ed ovviamente li tiene in cantina, a temperatura costante durante tutto l'anno.
    
    Il fatto è che, tra portare giù quelle appena fatte e andare a prendere quelle già pronte, ci va almeno una volta alla settimana, se non due.
    
    E poi, logisticamente parlando, il posto è perfetto: il cubicolo di Gianna è il penultimo in fondo al braccio cieco della U, l'undicesimo di quel lato. Per non parlare della porta principale della cantina, che fa un casino pazzesco aprendosi, e delle fondamenta di cemento armato, che isolano da qualsiasi rumore. In poche parole avrei un bel preavviso se qualcuno arrivasse inaspettatamente, ed eventuali "rumori" prodotti durante l'azione passerebbero assolutamente inosservati... o, ...
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