1. Rosalia, una siciliana doc con la passione per i clisteri erotici.


    Data: 29/03/2018, Categorie: Lesbo Autore: Clisterium, Fonte: Annunci69

    ... clistere e quel giorno, alla sua vista, la fece quasi entrare in trance. Mi disse che faceva molto male e che, non potendolo sopportare molto, le era stato anche dato come punizione per i suoi difetti.
    
    Sua madre e le sue zie, glielo facevano amministrare dall'infermiera della fabbrica di suo padre, una ragazzina scontrosa indifferente al dolore degli altri e che provava grande piacere nell'applicare duramente questa medicina che la mia povera amica Patrizia odiava.
    
    Il contenitore di Carmen era in cristallo venato, prolungato da un lungo tubo di gomma rosso che terminava in un rubinetto di ebanite nero su cui era montata una cannula, anch'essa nera delle dimensioni di un grosso dito, lunga una ventina di centimetri, terminata da una testata a forma di noce e comprendente un rigonfiamento alla base, della stessa dimensione della testata.
    
    Da quello che sapevo da Patrizia dell'uso di questo strumento, mi era venuta davvero paura. Ho visto Carmen appenderlo su di un’asta su rotelle come quella dell’infermeria. Il contenuto del boccale sarà stato almeno due litri buoni, più grandi del mio stomaco.
    
    "Fa parte della punizione?" chiesi.
    
    "Si, fa davvero parte delle punizioni che infliggero’, ma non oggi. Questo è un piccolo supplemento che ti amministrerò come iniziazione. Voglio testare la tua capacità di prendere clisteri perché è il mio gioco preferito. Lo fermerò non appena non lo sopporterai più, ma sappi che in seguito dovremo aumentare le dosi e variare le ...
    ... procedure. "
    
    Mentre parlava, srotolò il lungo tubo. Si assicurò che la cannula fosse correttamente posizionata sul rubinetto, che aprì leggermente facendo uscire un piccolo spruzzo di liquido del clistere sul mio ventre.
    
    "Carmen mi sembra troppo caldo"
    
    "È perché la tua pelle ha una temperatura inferiore a quella interna del tuo corpo. Quindi... Stai tranquilla che non irriterò il tuo ombelico, ma il tuo ventre ... e tramite il tuo culetto. "
    
    È tornata a porsi tra le mie cosce che erano rimaste spalancate. Teneva chiaramente la cannula ben visibile ai miei occhi, verticalmente come una candela della prima comunicazione. Poi lentamente le fece prendere una posizione orizzontale e l’abbassò fino a quando non la vidi più. La sentii esplorare la fessura tra i miei glutei e cercare il mio piccolo buco. Da sola ho portato le mie mani sui miei glutei e li ho spalancati in modo da aiutare la vista di Carmen, così da colpire meglio il suo bersaglio.
    
    Ebbi una piccola emozione quando mise la testa della cannula appoggiata su di me come se fosse una chiave che entra in una serratura, poi fu la penetrazione, lenta, decisiva, prima la testa, poi il corpo e infine il rigonfiamento della base. Ho provato ancora più piacere di quando aveva usato il dito per quello stesso uffizio. Ritirò fuori la cannula e la spinse di nuovo con gesti ripetitivi. Sentii il mio godimento salire e diedi dei colpi si schiena per introdurre meglio l'oggetto. Mi dimenai sul pannolone che Carmen aveva messo ...
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