1. Cèline


    Data: 30/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Cassandra Piazza, Fonte: EroticiRacconti

    ... sbattermi
    
    da dietro con una certa presenza in mezzo alle mie
    
    cosce, mentre mi spinge contro il bordo vasca della
    
    piscina.
    
    E mentre ci pensavo ad occhi chiusi immaginavo
    
    Lascia che tu sia la mia fantasia, prima che riapra
    
    gli occhi e tu non ci sia.
    
    La mia mente provocatoria che sfiora la mia pelle
    
    e stuzzica la mia anima
    
    tormentata.
    
    Le pagine di questo breve racconto racchiudono
    
    sentieri tortuosi e pensieri peccaminosi in un canto
    
    liberatorio erotico dove lasciare spazio a Cèline di
    
    esporre le proprie voglie senza alcun freno.
    
    …
    
    Oggi ho dormito tutto il giorno
    
    E quando mi sono svegliata
    
    Ero sudata fradicia dal piacere che
    
    Mi rimase addosso per tutta la notte un sogno che
    
    ancora ricordo, mi è rimasto impresso.
    
    “Ero nel letto, completamente nuda,
    
    Portavo dei tacchi alti neri e dei
    
    Reggicalze color carne con autoreggenti
    
    In pizzo in quel momento vidi
    
    due uomini davanti a me dalle caratteristiche
    
    Completamente diverse fra loro
    
    Uno biondo con due occhi blu e uno sguardo decisamente
    
    Particolare molto ambiguo con delle spalle
    
    Così follemente attraenti e fatto molto bene e
    
    l’altro portava capelli lunghi neri uno
    
    Stile da motociclista e con dei tatuaggi enormi su tutto il corpo.
    
    Il tipo Biondo era
    
    Al mio fianco che mi accarezzò il seno
    
    E che con presa decisa mi fece girare piegata a novanta e
    
    Improvvisamente sentii la sua presenza dietro di me ed io
    
    Già eccitata dalla voglia che ...
    ... avevo di essere sua e dentro il suo corpo così sexy.”
    
    “E mentre ansimavo dal piacere che provavo nel godermi questo momento così
    
    divertente ed eccitante.
    
    L’uomo dai lunghi capelli neri, mi girò verso di lui
    
    legandomi braccia e caviglie con delle corde
    
    Cominciò a baciarmi le
    
    Caviglie e cosce mi prese
    
    Con decisione arrivando quasi
    
    Al mio frutto proibito
    
    Per poi penetrarmi con tanta passione e
    
    desiderio sfrenato”.
    
    Ma un rumore mi fece svegliare,
    
    Era il mio telefono
    
    “Il mio capo cavoli devo
    
    Andare al lavoro….”
    
    Così frettolosamente mi preparai ma prima possibile volevo finire, quello che avevo
    
    appena cominciato a provare, così cercai
    
    di concentrare le mie voglie
    
    Su quei due bellissimi uomini
    
    Che mi apparvero, in sogno
    
    Così bagnata e piena di desiderio
    
    cercai di finire per
    
    Soddisfare i miei pensieri e
    
    Il mio bisogno di avere quello che
    
    Non avevo lì con me, così
    
    Le mie mani si fecero strada lungo il mio ventre scendendo fino a sotto le mutandine
    
    infilando le dita dentro la mia fica e
    
    Feci una lieve pressione in dentro
    
    E ansimando verso
    
    Il piacere che attendevo e che fu perfetto e soddisfacente.
    
    Entrai di corsa nel locale chiaramente
    
    Già affollato, presi un grembiule e
    
    Cominciai subito a prendere gli ordini
    
    Mi guardai un Po in intorno, in cerca del tavolo
    
    Meno discutibile e vidi un uomo di mezza età
    
    Che mi fissava con aria interessata mi fece
    
    Un sorriso e così decisi di andare ...
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