La femminuccia anale
Data: 27/01/2020,
Categorie:
Trans
Autore: paolo2011, Fonte: Annunci69
... D’altronde la figa anale è il centro del suo patetico piccolo mondo psicologico.
Il maiale, ridotto in ginocchio come una scrofa pronta alla monta, non ha provato niente di simile ad ora. Ovviamente ha sperimentato da solo il piacere della penetrazione e della masturbazione ma non ha mai espresso, con il suo sguardo implorante, i suoi veri desideri e le sue speranze a qualcuno. È sempre difficile dire cosa esattamente spera la troia. Tenerezza? Gentilezza? Dolore? Abuso? Probabilmente una combinazione di tutto questo, racchiuso nella sua piccola mente da frocio in modi che non può risolvere da solo. Questo è ciò che confonde le troiette, non sanno bene cosa vogliono e quello che sono. La società continua a dir loro che sono persone, con diritti, meritevoli di rispetto. In fondo, però, loro desiderano che non sia vero. La prima volta che un vero uomo prende il comando e li mette al loro posto, la lampadina nel loro cervello finalmente si accende e iniziano a diventare ciò che dovrebbero essere. Ci vuole un vero maschio alfa, però, e tanta pazienza, per trasformare davvero un frocio e aiutarlo a realizzare la sua potenzialità, rimuovere quella speranza dai suoi occhi e sostituirla con la sottomissione.
Questo è ciò che conta: la trasformazione.
La troietta deve aprirsi le natiche e mostrare il buco del culo depilato in tutta il suo splendore, le crespe dell’ano rotondo devono stirarsi e non lasciare grinze di sorta; prostrato a quattro zampe, con la fronte sul ...
... pavimento, intimorito ma voglioso di essere scopato a fondo, come sempre ha immaginato e come spesso ha fatto con il cazzo di gomma nel suo buchetto vergine.
E’ la prima volta, lui lo sa… trema e smania per essere posseduto dal maschio alfa, dal suo padrone…mentre il buco viene lubrificato mugola come una troietta vogliosa, vuole il cazzo, lo desidera e allora facciamoglielo dire alla vacca: “Scopami padrone, scopa la tua troia, riempimi di sborra e mettimi in cinta, fottimi duro e insultami…sono la tua vacca, la tua stupida femminuccia...”
La situazione è umiliante, siamo al punto di non ritorno, quando il pene ti ha penetrato non sei più maschio nel vero senso della parola, sei una femminuccia, una frocetta succhiacazzi… essere posseduto è il desiderio della troia, ma anche il massimo della degradazione, forse la gola profonda, la scopata in gola eguaglia questa situazione.
Ecco, qui il cazzo duro va speronato con forza nel buco vergine, fino in fondo. Senza pietà, senza remore, questo è quello che la frocetta desidera. Si irrigidirà per un secondo, poi inizierà a dimenarsi come un pesce all'amo, cercherà di scappare ma il cazzo alloggiato nel profondo delle sue viscere, nel profondo dove nessun uomo lo aveva mai toccato prima, questo gli impedirà di rinunciare e gli permetterà di raggiungere il suo paradiso. Tenere il cazzo nel culo della verginella, lì per un momento, facendogli sentire tutta la dimensione del nerbo, allargando il buco per la prima volta. Il frocio ...