1. Una classica signora per bene (parte ii)


    Data: 25/01/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: grifonearcigno, Fonte: Annunci69

    ... stessi dormendo (ma fingevo) si masturbò in modo discreto, facendosi sfuggire solo un piccolo gemito quando raggiunse un orgasmo che potremmo definire molto sobrio e compassato e comunque non nel suo modo abituale.
    
    Le cose cominciavano a marciare nel senso dissi tra me, soprattutto conoscendo quanto fosse passionale la mia donna.
    
    Arrivò finalmente il gran giorno e, appena sveglio al mattino, proposi a Katia di andare fuori in gita per l’intera giornata noi soli per festeggiare l’evento.
    
    Poi proposi di andare a pranzo in un ristorante di un certo livello sulle rive di un lago dove da qualche anno eravamo diventati habitué sia per la ricercatezza del ristorante, sia per l’ottima cucina e sia, infine, per la bellezza del posto che Katia, in particolare, trovava incantevole e molto romantico anche perché più di una volta avevamo fatto l’amore, all’aria aperta, in un boschetto posto tra il lago e il ristorante.
    
    Katia accettò con entusiasmo l’idea ma fu alquanto contrariata dal fatto che io non volessi portare con noi i ragazzi oramai diventati adolescenti e, come tutti quelli della loro età, poco inclini a stare con i genitore e preferire i loro coetanei per cui si optò di farli raggiungere i cugini loro coetanei appunto a casa dei loro genitore il cui padre è un mio parente prossimo che abitava a poche decine di chilometri di distanza.
    
    Quindi rimasti soli raccomandai Katia di non indossare pantaloni ma abiti prettamente femminili costituiti quindi da gonne o ...
    ... vestiti interi ma sempre piuttosto cortini sopra il ginocchio, eleganti e molto sexy.
    
    Non ci fu bisogno invece di raccomandarle di non indossare gli slip sotto la gonna ma solo velatissime calze autoreggenti perché vigeva una segreta intesa tra noi che quando uscivamo insieme le mutandine erano assolutamente vietate in quanto amavo moltissimo toccarla e palpeggiarla dappertutto sopra e sotto i vestiti di sottecchi anche in situazioni potenzialmente imbarazzanti mentre ci intrattenevamo con altre persone, in modo peraltro discreto, stando bene attenti che nessuno si accorgesse delle nostre segrete manovre.
    
    Quante volte, nelle occasione in cui potevo infilarle una mano tra le gambe, come per esempio poteva accadere al ristorante sotto il tavolo, riuscivo ad arrivare alla sua fica vogliosa e a mia disposizione senza alcuna barriera, fosse pure essa la microscopica pezzolina di uno slip, che poi, con mio grande piacere ed eccitazione, trovavo quasi sempre madida dei suoi umori vaginali a dimostrazione che gradiva molto quelle manovre che poi ci portavano inevitabilmente, appena possibile, a concludere con una grande scopata nella piena e gioiosa soddisfazione di entrambi.
    
    Talvolta queste improvvisate scopate le abbiamo addirittura consumate lì sul posto in uno dei bagni del ristorante medesimo in quanto non avevamo resistito e attendere momenti e luoghi più propizi per tali pratiche.
    
    Così pure qualche volta, andando a pranzo proprio nel ristorante che avevo scelto quel ...
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