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il gusto di lasciarsi andare
Data: 25/01/2020, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Voyeur Autore: Lupetto67, Fonte: RaccontiMilu
... calda e birra fredda ma tutta la sua pancia freme, trema sussulta. le sue labbra lasciano a malincuore il freddo vetro del bicchiere e le goccie di nettare alcoolico sono subito raccolte dalla punta della sua lingua ad evitar che nessuna venga persa o peggio evaporata. sento il suo fiato sulla mia cappella e le morbide labbra dischiudersi per avvolgerla mentre la ligua esplora il prepuzio e lo spinge verso il basso. se esiste un paradiso me l’immagino cosi’, caldo e avvolgente. nel spostare la testa il vestitino scivola sulla sdraio lasciando la stupenda visione di uno striminzito costume che a mala pena riesce a trattenere una chioma di peli scuri subito spostato dalle mie dita che cercano il solco tra le sue gambe che si spostano per accoglierle. una sua mano prende la mia e con decisione punta il mio dito indice nella fessura dettando profondita’ e velocita’ della sua libidine, mentre il resto delle sue dita iniziano una danza che dal monte di venere scende e lucida con cura il suo clittoride. le sue labbra ora bramano l’intera asta levigando e scivolando sino ai miei testicoli che tremano per il dolce tocco della sua ligua, lascio decidere a lei la velocita’ e cosa leccare di me stesso. il mio indice esplora la sua fessura aiutato prima dal mio pollice poi da altre dita come una morsa l’intrappola e la blocca per poi aprirsi nella sua fessura per richiudersi e ruotare delicatamente ma con decisione. sento le sue labbra chiudersi con forza sul mio cazzo senza provocar ...
... dolore ma non lo molla sino a quando sento le prime goccie farsi strada nella sua gola, lei allarga le labbra e introduce la mia cappella piu’ in profondita’ per non perdersi nulla di me stesso. lascio a lei la decisione e lei si assapora ogni mio flotto caldo e ingoia tutto mentre il suo ventre freme al contatto prolungato con le mie dita nella sua fica e si lascia andare ad un piacere intenso e atteso. si stacca da me e si distende sulla sdraio contenta e sempre con quel soave sorriso, le mie dita lasciano la presa dalla sua fessura e per essere bastardo dentro verso il resto del mio boccale la birra ancora fredda sulle sue labbra che scivola sui suoi seni fianchi e sulla fessura. una doccia inattesa che le provoca spasmi di piacere intensi quasi quanto il piacere del precedente orgasmo, una leggera brezza s’insinua in ogni sua piega della sua pelle provocandole un’eccitazione che la fa’ letteralmente saltare dalla sdraio e sedere sulle mie coscie, la mia cappella strofina contro il suo cespuglio e con maestria l’orienta nella sua fessura. un colpo secco delle sue anche a il mio cazzo sparisce dentro di lei mentre i miei occhi sono rapiti dalle due aureole che danzano e ballonzolano a pochi centimetri dalle mie labbra. con le mani spreme i suoi seni e me li infila letteralmente tra le mie labbra alla ricerca della mia lingua che inizia a slinguettare quei favolosi taglia quarta. lascio a lei la voglia della spinta e della velocita’ dei movimenti ma non dura molto che sento il ...