1. Telepatia


    Data: 24/01/2020, Categorie: Etero Autore: cagliostrus, Fonte: Annunci69

    ... parte più nascosta del cervello lo sperasse ed era pronta per lui, fu colta di sorpresa e mentalmente ringraziò per tutto quel ben di dio. Poi pensò di ringraziare anche il suo inconscio birichino, che quando aveva deciso per il cinema, l'aveva fatta passare dai jeans alla gonna.
    
    Dopo averlo adorato e baciato, leccato e succhiato fino ad averne le lacrime agli occhi, (non si sa se di gioia o di soffocamento, ma il vantaggio del cinema era anche che non si vedevan per niente) constatando che l'aveva pompato al massimo del suo turgore, rigido come uno stecco, gli sussurrò: "Voglio mettermi sopra di te". Di nuovo lui annuì rapidamente, come uno di quei cagnolini giocattolo che dondolano la testa dietro i lunotti posteriori delle macchine.
    
    Dopo aver sollevato con cura la gonna, cercando di non attirare l'attenzione di altre persone sedute nelle file più in basso si portò col sedere proprio sopra il suo cazzo. Infilandosi un braccio tra le gambe lo raggiunse a fatica e lo afferrò, mentre le gambe iniziavano a tremarle. Con la mano sinistra aggrappata allo schienale del sedile davanti per stabilizzarsi, la sua mano destra manovrò il paletto di carne a centrare il bersaglio.
    
    Rabbrividendo la sua fica si strinse, riusciva a malapena a tenere la mano intorno alla base del cazzo. La fica la implorò di allargare le gambe ancora di più e di aprirsi per far spazio a ciò di cui aveva bisogno. Puntò la cappella alla base della sua fica, poi prese a muoverla in piccoli cerchi, ...
    ... girandola intorno per alcuni istanti, fino a rigonfiare ed aprire le piccole labbra.
    
    Per un breve momento vide una coppia, seduta un po' più in basso, girare la testa e brevemente guardare all'indietro. "Merda" pensò "siamo stati sgamati" temendo che avrebbero potuto vedere cosa stavan facendo, ma il piacere dentro di lei ora era così intenso che non gliene importava, le sembrava tutto così fottutamente bello.
    
    Ora, con entrambe le braccia appoggiate sul sedile di fronte e tenendo le spalle più ferme che poteva cominciò a muovere il sedere, solo il sedere, lentamente, salendo e poi scendendo sul cazzo rigido, Si girò verso di lui per confessargli con sussurri rotti dal piacere: “E' una vita... che sogno d... di scopare segretamente... in un cinema”
    
    La velocità del 'su e giù' del suo culo accelerava. Il cazzo era grosso, più grosso di quanto avesse fino allora sperimentato, ma la sua piccola fica golosa lo bramava. Era così bagnata e pronta che lui fu colto di sorpresa per come gli facesse sentire ogni centimetro di lei, mentre scivolava lungo il suo membro rigonfio, facendolo sentire un dio in paradiso. Lei pensò di cavalcare un razzo, che la portasse fin sulla luna, mentre le pareti della sua giovane fica si allargavano sempre più ad accogliere quel martello, come si abbraccia un amante perduto da tempo.
    
    Avvicinandosi al climax culminante, le pareti giovani e forti di quella fichetta cominciarono a stringersi, fino a serrare il cazzo in una morbida morsa. Il su e giù ...