1. Telepatia


    Data: 24/01/2020, Categorie: Etero Autore: cagliostrus, Fonte: Annunci69

    ... piuttosto attraente, ma in un modo che le piaceva davvero.
    
    Poi di nuovo quel pensiero: “oh merda"! Ancora quel piccolo colpo alla fica che divenne un proiettile, un pensiero più veloce di un treno sparato dritto nel suo cervello, che le fece pensare di fotterlo. Capì che sarebbe stato troppo folle, che non sarebbe mai successo. Ma poi lo sorprese di nuovo a fissarla, questa volta lanciandole uno sguardo sorridente che pareva dicesse: "Ti voglio proprio qui". Quel tipo di sguardo e il sorriso in cui lei si era così tanto esercitata e conosceva così bene.
    
    Decise comunque di sedersi nella fila posteriore, a pochi posti di distanza da lui, convinta ancora che non sarebbe successo davvero nulla, ma ancora mentalmente eccitata per la possibilità che potesse accadere, cosa che la faceva sentire agitata e irrequieta. Era a soli 3 posti di distanza a destra e davanti a lei. Con calma lui si girò lentamente, le sorrise e le chiese se avrebbe gradito un po' dei suoi popcorn. Lei annuì ringraziando, poi quando le offrì il posto accanto a lui, lei, o forse per lei la sua piccola fica palpitante, decise che non poteva proprio rifiutare la sua offerta.
    
    Per fortuna quel pomeriggio aveva indossato un vestito decente, adatto al cinema. Almeno il suo aspetto corrispondeva a quel che si sentiva, cioè molto sexy. Il film iniziò e passato nemmeno un minuto, sentì il tocco caldo della sua mano sulla gamba. Nonostante tutto quello che la agitava da mesi, la cosa la spaventò un po', ...
    ... perché era comunque un ragazzo completamente estraneo, ma era una sensazione allo stesso tempo emozionate.
    
    Si sporse in avanti girando la testa a guardarlo e incrociò dritto lo sguardo di lui, che aveva fatto lo stesso suo identico gesto. Fissarsi negli occhi e baciarsi dolcemente sulla bocca fu tutt'uno, entrambi rapiti dallo stesso magico soffio di vento. Il vento del desiderio. La sua mano scivolò leggermente lungo l'interno della coscia di lei e, con un sussulto di sorpresa e gioia completa, scoprì che non indossava le mutandine. Il loro respiro iniziò a diventare più caldo e pesante. Lei non riusciva a credere che stava davvero considerando di farlo proprio 'qui ed ora', ma i suoi impulsi femminili erano entrati in azione e tutto sembrava prendere il sopravvento sulla ragione. La paura di essere sorpresi nel cinema a fare tutt'altro che seguire un film, era appena sparita. Ormai lo stavo bramando, come un famelico lupo della steppa intento a guardare una pecorella smarrita nel bosco. Un'ondata di lussuria che si era accumulata dentro di lei si stava ora sollevando dal profondo del suo basso ventre per arrivare al petto e continuare a salire. Voleva che questo sconosciuto, quest'uomo appena incontrato, entrasse nel profondo di lei. Si voltò e gli disse dolcemente: “Voglio tirarti fuori il cazzo”. Lui annuì rapidamente e borbottò qualcosa che suonava in perfetta armonia con la direzione in cui lei stava programmando di andare. Il suo membro era grosso e duro. Nonostante la ...