Se sei puttana, devi scoprirlo prima o poi..
Data: 22/01/2020,
Categorie:
Erotici Racconti,
Dominazione / BDSM
Tradimenti
Autore: 46471428, Fonte: RaccontiMilu
... su quel letto intenta a trapanarsi la fica. Desiste letizia dall’afferrare il mio membro ma dopo poco tempo sento la sua mano prenderlo forte e stringere mentre ansima. Guarda me poi china la testa lo guarda e comincia a segarlo incerta.
-CHE STO FACENDO, CARLOO CARLO OOOHHH..
Le mie mani grosse l’hanno portata ad un primo orgasmo, sento le ginocchia cedergli, ha il viso rosso per l’imbarazzo e per la rabbia, l’afferro per la gola e la bacio in bocca, le lingue si cercano si intrecciano e la sua mano ora scorre decisa su e giù sul mio membro gonfio.
La lascio fare ed è lei che si inginocchia continuando a segare quel cazzo che sta a pochi centimetri dal suo viso. La guardo mentre lo osserva come se ne fosse ipnotizzata. Continua a segarlo, è duro come il marmo da quanto sono eccitato, la cappella è lucida e tirata e quando alza gli occhi le faccio cenno di si con la testa.
-DEVI LECCARLO. E con un piccolo gesto instintivo lo avvicino, invitandola ad eseguire.
È titubante, ma quando apre le labbra le spingo la cappella all’interno, mi guarda mentre lo succhia timidamente avanzo con piccoli movimenti, ha sempre meno spazio per muoversi. Ora conduco io, le prendo la testa afferrandola per i capelli e l’appoggio al muro della doccia cominciando a scoparle la gola, le sue mani sui miei fianchi mi spingono leggermente ma io voglio vederla ingoiare tutto il mio cazzo, la schiaffeggio nuovamente e le tiro indietro la testa in modo che possa guardarmi in faccia e ...
... sempre tenendola per i capelli le faccio sentire la cappella più in fondo possibile, i suoi denti sono alla base del mio membro, ha dei conati di vomito, gli occhi lucidi e le manca il fiato, mi da una sberla e la faccio respirare sfilando tutta la mia asta. Tossisce..
-SEI UNA POMPINARA NATA, ADESSO RIPROVIAMO E RILASSATI
È lei che apre la bocca per ricevermi e affondo nuovamente, qualche secondo di fermo e lo sfilo per poi ricominciare. Ha gli occhi lucidi, il trucco che le cola sul viso, i capelli bagnati, prende il mio cazzo come se l’avesse sempre fatto anche se dubito che che quel coglione di suo marito l’abbia mai scopata diversamente che dalla posizione del missionario. Ci sono quasi e mi allontano lasciandole finire il lavoro, sul punto si sborrarle dentro la tengo ferma e i miei fiotti le riempono la bocca, una colata le esce la labbro mentre sfilo il mio membro da quel dolce viso provato.
-INGOIA, LE TROIE FANNO COSI. esclamo tappandole la bocca ed il naso.La faccio alzare e prendola per la gola le dico che voglio uscire dal bagno per un posto piu comodo siccome non abbiamo ancora finito.Annuisce spaventata e mi chiede solamente se può andare a bere in cucina.-CERTO CHE PUOI.Ovviamente la tengo per un polso e mentre è chinata nel frigo vedo un bel cetriolo tra le verdure. Le ordino di prenderlo e di portarlo con noi.Squilla il telefono. Suo marito la sta chiamando dalla farmacia le dico di non rispondere e di seguirmi, la porto in camera dove le chiedo di ...