1. Se sei puttana, devi scoprirlo prima o poi..


    Data: 22/01/2020, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Tradimenti Autore: 46471428, Fonte: RaccontiMilu

    Signora letizia. Ho finito con quel lavoro siamo apposto. La signora letizia è la mamma di un amica di mia figlia, sposata con un farmacista imbranato ma benestante. Le serviva un aiuto per sistemare la legnaia. Abita a qualche km da noi in una bella villetta e sapendo che mi so arrangiare in molti lavori ogni tanto chiede soccorso per sistemare la casa e perché no, spesso mi allunga anche qualche soldo. Oggi la legnaia, ieri un mobile, mese scorso il lavabo e così via. Mi offre un caffè che accetto volentieri e ci mettiamo a parlare delle ragazze che sono andate al parco acquatico con gli amici. Manteniamo sempre un certo distacco, insomma io sono un tipo alla buona mentre loro sono tutti sofisticati, dottori, sicuramente brave persone ma a freauentarli mi sentirei a disagio, apparteniamo mondi diversi. Finito i convenevoli prendo le mie cose e ritorno verso casa. A metà strada però mi ricordo di aver lasciato le chiavi posate sul muretto insieme al telefono e alle sigarette, giro l’auto e faccio dietrofront. Il cancello è ancora aperto, lascio la macchina e mi avvio a piedi. Senza annunciarmi arrivo dal muretto sul retro di casa e recupero le mie cose ma da dietro la tenda della portafinestra vedo letizia che è in intimo seduta nel lettone della camera da letto. Però! Mica male la signora penso mentre la spio da fuori. Se ho un po’ di fortuna si sta preparando per la doccia e la fortuna oggi è dalla mia. Si slaccia il reggiseno e sfila le mutandine per coricarsi allarga ...
    ... le gambe e mostra tutta la fichetta rasata ai miei occhi. Wow! Ha un bel corpo, un seno prosperoso. La mia curiosità mi ha inchiodato sul posto, non riesco a togliere lo sguardo da quella donna che prima di ora mai avevo considerato sessualmente. Con sorpresa la mano di letizia scivola sul linguine e comincia a massaggiarsi la fichetta, mi sta regalando uno spettacolino niente male e comincio ad eccitarmi. Va avanti nella sua opera di autoerotismo, le sue dita affondano tra la carne umida, le gambe oscenamente spalancate a me, la testa inarcata che gode di quel momento mi avvicino per guardare meglio e appoggiandomi scopro che la porta a vetri e solo appoggiata, la apro poco. Ora riesco a sentirla ansimare, farfuglia qualcosa, impreca e quando ha raggiunto il suo obbiettivo si accascia da un lato dandomi ora le spalle. Io sono estasiato, felice come un bimbo che scopre le pagine di un giornalettino pornografico. Ma ho il cazzo troppo eccitato. Mi allontano di qualche passo, non vorrei farmi scoprire. Respiro un po e ritorno dalla finestra. Letizia non è più sul letto! Ho voglia di sentire il suo odore, senza pensarci troppo, mi sono intrufolato nella stanza, i miei pensieri mi dicevano che stavo facendo una cazzata.. E se ti scopre?
    
    Sul letto c’è una chiazza di umori, a terra la mutandina, non resisto, mi avvicino al lenzuolo e faccio un bel respiro. Ahhhh… Che profumo!
    
    Sento dei passi, accidenti che coglione! Mi guardo intorno e mi nascondo veloce dietro un mobile. ...
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