La prima e unica (finora) volta di mia moglie - 2/7 - il cambiamento di veronica
Data: 22/01/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: jakibono, Fonte: Annunci69
... fa una sega ad un cazzo maestoso prima di prenderlo in bocca. Lui dichiarava 23 cm, ma era soprattutto lo spessore che colpì anche me. Nonostante tanti anni di spogliatoio per la palestra che pratico. Ebbi una fitta allo stomaco.
Immaginavo Veronica al posto di quella donna. Non c’erano commenti di altri forumisti, era un profilo molto riservato. Mi aveva colpito, ma sarebbe stato necessario verificare le informazioni.
Le dissi: “E’ un po’ al buio. Ma sei sicura? Guarda che questo ti apre in due”.
“Amore, ho paura, ma sono anche eccitatissima. E’ chiaro che dobbiamo verificare ma sembra avere quello che stiamo cercando. Qui è tutto un carnaio e non mi piace l’idea degli scopatori seriali. Questo mi sembra più riservato. Era on line quando l’ho visto e gli stavo chiedendo l’amicizia, ma poi mi sono fermata perché volevo che condividessimo tutto tra noi, volevo aspettare te”. La toccai sotto, era fradicia.
Scopammo con la foto di Jacopo sul tablet. “Ha un cazzo grossissimo amore, mi piacerebbe avere un cazzo cosi in mano. E chissà cosa proverei quando poi me lo mette in figa. Se devo fare la troia per una volta, la voglio fare per bene. Non so se sono in grado di farcela a prenderlo tutto, ho paura, ma senti come sono bagnata al pensiero? Si amore, ti voglio mettere le corna con un cazzo così. Vengooooo”. E le sborrai in faccia pure io.
Nei giorni successivi tra me e Veronica calò il silenzio sull’argomento. Stavamo entrambi metabolizzando. Eravamo arrivati ad ...
... un punto critico. O si tornava indietro adesso oppure si andava avanti verso l’ignoto. Dopo la scopata del venerdi, passammo un weekend tranquillo in famiglia, andammo fuori a fare un giro programmato a Venezia.
Rientrammo a casa e riprese la settimana lavorativa per me e per lei. Non eravamo più tornati sull’argomento. Passata l’intera settimana, senza scopare mai. Troppo impegnati. Il tarlo mi era rimasto dentro, ma cominciavo a pensare e forse a sperare che la mia Veronica ad un certo punto mi dicesse di averci riflettuto, che era forse troppo impegnativa la cosa e che non ne valeva la pena.
Penso che se me lo avesse detto, l’avrei solo abbracciata promettendole da li in avanti eterna fedeltà. D'altronde era tutto nato per quello.
Invece un sabato mattina di luglio, mentre facevamo colazione a casa parlando di altro, lei completamente fuori contesto e con lo sguardo basso fa:
“Che dici amore? Lo mandi un messaggio al tipo oggi? Tra due settimane dobbiamo partire, altrimenti se ne parlerà dopo l’estate. Giusto per conoscerlo meglio. Poi magari non se ne fa nulla. Però mi piacerebbe che lo contattassi tu. Io mi vergogno troppo”.
Mi colpì all’improvviso. “Certo amore, come vuoi tu, solo per conoscerlo meglio, senza nessun impegno”. Mi risponde con un sorriso e mi viene ad abbracciare “Ti amo”. Lei aveva già deciso.
Mi collegai e mandai un messaggio iniziale al tipo presentandoci come coppia interessata. Certamente va a vedere il nostro profilo, ma c’era poco. ...