La ragazza che mise il piede in fallo!
Data: 18/01/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Chase90, Fonte: Annunci69
... continua a schizzare ovunque, ancora ed anche sopra le sue gambe, lei fa un passo indietro e colpisce ripetutamente le mie palle verso l’altro, piccoli colpetti che sono un misto di dolore e piacere. Le sue tette sbattono ripetutamente sul suo petto mentre prende a calci i miei testicoli, “cazzo che spettacolo” mi dico mentre continuo a svuotarmi.
Ogni colpetto mi fa inarcare la schiena, ogni colpetto una spruzzata, che diventano tre, quattro, cinque, sei… fiotti di sborra che bagnano la spiagga, le sue gambe ed il mio stomaco che sembra un piccolo lago di sperma.
«Avanti bello… ma quanto ti ci vuole a svuotarti…» aggiunge colpendo con ancora piú vigore le mie palle.
Simpatica Miss Tette Calate, mi aveva caricato a bomba il cazzo, ed ora che mi stavo svuotando le palle, pensava finisse tutto in un paio di sborrate! “Non mi conosci proprio ragazzina” dico a me stesso mentre vedo il mio cazzo pulsare ma senza ormai tirare fuori una goccia di sperma.
Quindi cerco di alzarmi, lei indietreggia, cammina verso il mare e poi prende la direzione verso est, noto che la mia sborra le cola lungo le coscie fino hai suoi piedi e mentre il mio cazzo fatica a perdere l’erezione, provo ad andargli incontro mentre qualche goccia di sperma cade dal buco della mia cappella.
«Ehy… senti… mi chiamo Chase, ti ...
... andrebbe di…» cerco di dirgli.
Ma con un gesto della mano mi saluta mentre si allontana.
«Sarà per un’altra volta, ciaooo…» aggiunge poi.
«Aspetta, aspetta… almeno dimmi il tuo nome…» gli urlo facendo giusto qualche passo verso di lei e con il cazzo ridotto come unomstaccio che iniziava a perdere l’erezione.
«Sonia…» strilla lei salutandomi un’ultima volta prima di darmi le spalle e continuando ad allontanarsi.
Rimango per qualche secondo ad osservarla ancora un po’, quel suo culetto bianco e quella fica liscia mi sarebbe piaciuto averli, cosí butto uno sguardo al mio cazzo unto di sperma e mi dirigo verso il mare per lavarlo, “sarà per un’altra volta amico mio” dico al mio uccello come se potesse rispondermi mentre lo immergo nel mare. Poi butto un’ultimo sguardo alla tipa ormai lontanissima, contento di quella sega inaspettata, ma triste per non avere un suo contatto, un numero di cellulare.
Ma almeno so il suo nome, Sonia e con un po’ di fortuna, su quella spiaggia magari la incontreró di nuovo!
Copyright © Chase90 - Marzo 2020
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