1. Gita scolastica (1° episodio) – Vecchi racconti di ErosItalia


    Data: 16/01/2020, Categorie: Etero Autore: Vecchi Racconti, Fonte: RaccontiMilu

    ... migliore amica? Ma intanto Simona ha finito la doccia e io imbarazzatissima mi alzo prima che si accorga di me. Mi spoglio velocemente e mi infilo il pigiama. Simona entra in camera vestita col solo accappatoio che lascia subito scivolare per terra per infilarsi nel suo letto per andare a dormire, completamente nuda! “Buona notte!” mi dice. “Buona notte” riesco a rispondere con voce strozzata. Dopo qualche minuto al buio io sono nel mio letto che faccio i soliti pensieri strani quand’ecco sento dei gemiti provenire dal letto di Simona. Nell’incerta luce della notte vedo una sua gamba uscire dalle coperte. Si agita inquieta, la mia amichetta. Le coperte scivolano completamente rivelando il suo corpo nudo teso a strappare qualche oscuro piacere, le gambe allargate al massimo una mano sta frugando tra le cosce, mentre con l’altra mi sembra si stia stuzzicando il buchino di dietro. “Mmhh…Elena ti prego!” Si stava masturbando! Non sapevo che fare, ero imbarazzatissima ma fu lei a fare la prima mossa: si alza, solleva le mie coperte ed entra nel letto: “Ma che fai maialina?” mi chiede “anche tu ti stavi facendo un ditalino?” effettivamente mi ha beccato con la mano tra le gambe dentro il pigiama “ti piace vero?” “Sì tanto” le rispondo “e allora fallo!” La sento vicina, nuda, sono molto turbata. Avvicina le labbra alle mie, è un bacio lento, bagnato, profondo, la sua lingua saetta sulla mia, è bellissimo, mi eccito sempre di più. Mi toglie la maglia del pigiama, non porto niente ...
    ... sotto: i miei seni fanno capolino gonfi e maestosi, con la lingua sfiora i capezzoli. Mi tolgo anche i pantaloni, ora ho solo le mutandine ma sono bagnatissime. Allargo le gambe, Simona è sopra di me, continua a baciarmi e con una mano mi strizza i capezzoli facendomi impazzire di piacere, mentre mi accarezza all’interno delle cosce sfrega la sua fighetta bagnata sulle mie mutandine. “Aspetta” le dico “mettiti a quattro zampe, ecco, allarga un po’ le gambe ora” e le vado dietro e comincio a leccarla lì in mezzo. Mi scopro una vera maiala, io la prima della classe, all’apparenza così tranquilla, con quell’aria da brava ragazza, nascondo una insaziabile voglia di godere. Aiutandomi con le mani le allargo le chiappe e ci affondo il viso: le divarico le labbra con le dita e le faccio passare la lingua nell’interno della sua figa, poi ci infilo due dita che muovo come un cazzo di un uomo, su e giù, mentre il suo miele cola come da una fontana. Geme di piacere quando la mia lingua si sposta sul suo buchetto posteriore. “Ahhh! è fantastico! Sei bravissima mi farai impazzire…” con una mano la masturbo sulla figa, il clitoride è grosso e duro, lo stuzzico abilmente, mentre mi dedico al suo ano, ci passo sopra la lingua, la infilo dentro, in poco tempo la piccola Simona è tutta bagnata lì dietro. “Aahhh fottimi ti prego!” Allora infilo lentamente un dito nel suo culetto “Siii mi piace…” allargo il buco così da infilarci due dita: comincio a muovere avanti e indietro “Più forte…ahhh…godo!” ...