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Indimenticabile berlino
Data: 16/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: maledesire, Fonte: Annunci69
... scoparmi con violenza facendo entrare e uscire tutto il suo cazzone. Mi sentivo aprire e ne stavo godendo. Il mio cazzo si era smollato dopo la botta alle palle ma grondava presborra. Il tipo di fronte mi prese per le orecchie e mi infilò la sua grossa cappella spingendo la mia testa a premendo con il suo bacino. Era il cazzo più grosso che avessi mai sentito. Mi doleva la mascella per quanto dovevo tenere aperta la bocca. La cappella spinse nelle tonsille e conati mi scossero ancor più il corpo già percosso dagli affondi che invadevano il mio culo. Mi mancava il fiato, mi sentivo aperto come mai era successo. Colavo saliva e catarro dal naso e dai bordi della bocca ma il cazzo in gola non smettava di premere. Mi sentivo il viso avvampare quando finalmente indietreggiò lasciandomi respirare. Il tutto mentre quello dietro di me non smetteva i suoi affondi. Poi il cazzo nuovamente ricominciò a scoparmi la gola. La mia testa veniva premuta su e già quel tubo e il culo ora si era aperto accogliendo con godimento quel lungo palo dentro di sé. Finalmente all’unisono si scaricarono dentro di me. Mai avevo avuto la così netta percezione degli spruzzi di sborra dentro me sia in culo sia in gola dove sembrava che un biberon fosse premuto scaricando abbondanti e numerose sorsate. Mai godetti come in quel momento scaricando anche io a terra una sborrata mai così abbondante e senza nemmeno toccarmi il cazzo. Quando il mio culo fu liberato sentii come un rumore di tappo e ...
... percepii grumi di sborra colarmi fuori mentre l’aria entrava dentro. Il cazzo in bocca cominciava lentamente ad ammorbidirsi restando sempre di grosse dimensioni; cominciò ad indietreggiare lasciando la cappella e alcuni cm in bocca. “Puliscimelo bene lurida troia e tu Vladi riempigli il culo di piscio”. Mi prese con una mano per il collo mentre il cazzo entrava un po’ dentro di me, cominciai a sentire il flusso di piscio caldo e, mentre la mia lingua ripuliva la cappella, mi venne alzata la benda. Rimasi sbalordito e spaventato mentre il figlio della mia padrona di casa mi fissava con un ghigno sadico e mi stringeva il collo fino a soffocarmi. Mi stringeva sempre più forte mentre venivo riempito in culo da una pisciata senza fine. Cominciava ad annebbiarsi la vista e mi sentivo svenire ma finalmente quando il cazzo uscì dal mio culo venni liberato e buttato a terra con un sonoro ceffone. Annaspai in cerca di aria mentre il piscio usciva dal mio culo come un idrante. “Hai visto che alla fine il cazzo me lo hai pompato lurida cagna? Mmmmhh pensare che ero incazzato a tornare in questa città e invece mi sa che mi divertirò un sacco. Ora pulisci con la lingua tutto quello schifo per terra di piscio e sborra e poi ti porteranno al prossimo step della selezione. Ah, ah proposito Ivan direi che possiamo cambiare la risposta mettendo un sì per il pissing per il n. 38?”. E terminò la frase pisciandomi nuovamente su di me e mirando su tutto il mio corpo raggomitolato a ...