...disegni il mio corpo sulla tela
Data: 15/01/2020,
Categorie:
Etero
Autore: yuba, Fonte: EroticiRacconti
( questo racconto è la continuazione delle calze velate, tacco 12 e che il gioco prosegua)
….sono sdraiata nel mio letto ma giro e rigiro, avrei potuto rimanere li accanto a lui, dormire con lui ma domani mattina la sveglia ribelle mi scaraventerà giù dal letto per partecipare ad un concorso che attendo da tempo…..non riesco a placare il mio corpo assalito da emozioni che da molto tempo non provavo, un incontro accaduto per caso e mi sono lasciata travolgere…le vibrazioni della pelle e il richiamo della carne, hanno vinto sulla mente impedendo di far si che vinca sempre e rovini tutto….sento ancora il suo profumo sul mio corpo… il profumo delle nostre pelli unite insieme, un connubio afrodisiaco…. vorrei che si potessero imprigionare addosso, in ogni angolo del mio corpo, della mia pelle, sentire i suoi umori scivolarmi caldi e conservarli fino al prossimo incontro…
Entro nella doccia, che già sta versando acqua da un po', un vapore intenso, appanna i vetri della cabina, e lo specchio…un colpo di mano e mi riesco a intravedere in un piccolo spazio…mi vedo bella …come forse come non mi sono mai vista...e opera sua di quello che mi ha fatto provare… il mio viso rilassato, i miei occhi più lucidi e luminosi del solito…mi infilo nella doccia, prima con piede, l’acqua è davvero calda…mi intrufolo evitando il getto dell’acqua per cercare di raggiungere il miscelatore e ridurre la temperatura.
Il getto copioso versa e rimango li ferma immobile, il volto verso l’acqua, ...
... che scorre abbondante, scivolando sulla mia pelle… mi accarezzo dolcemente, risentendo le sue mani scorrere su di me sui miei seni, i miei capezzoli turgidi che fremono al mio sfioramento…ora correre sul mio Monte di Venere nudo…e scendere rapidi sulle mucose ancora calde e umide….un brivido….scorro la mano aperta sulla mia vulva ingorda, avida instancabile…affondo delicatamente un dito nella fessura , i suoi umori sono ancora abbondanti dentro di me, lo percepisco dalle vibrazioni che provo toccandomi… una lieve passata e il dito intriso di me e di lui affonda nella mia bocca…il suo sapore scorre dentro di me…lo assaporo fino all’ultimo goccio facendolo scorrere nella bocca e avvolgendolo con la lingua…inzuppo la spugna di acqua e bagnoschiuma….poi con mio rammarico di eliminare le ultime tracce di lui…la faccio scivolare sul mio corpo….dal collo slitta sulle spalle, sulle braccia, risale calda sui miei seni prosperosi, intorno ai capezzoli…la strizzo e abbondante schiuma li colora di rosa…poi scende rapida sul ventre, massaggiando le pieghe dell’inguine, intorno al bacino…sulle natiche… nello spazio nascosto tra di loro, e poi rapidamente risalire sopra la fessura, tra le grandi e piccola labbra...movimenti dolci caldi, circolari, ora giù per gambe fino ai piedi…solleticarmi scorrendola velocemente tra le dita, una dopo l’altra, ultima abbondante risciacquata, e e apprezzo la tantissima schiuma scorrere e venire trascinata via…
Gocciolante rimango davanti allo specchio, ...