20. al mare: fabrizio & samuele (5° parte)
Data: 15/01/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69
... facendo mostrò la copertina dove se non bastassero i due maschioni palestrati nudi una vistosa scritta “Gay Pleasure” in giallo chiariva molto quali fossero gli argomenti che lo stavano eccitando.
Normalmente Fabrizio anche se era un suo amico non avrebbe affrontato a cuor leggero un ragazzo fisicamente ben messo di tre anni più grande di lui, ma in quella situazione si sentì particolarmente a suo agio mostrando più sicurezza di quella che durante il tragitto in bici pensava potesse avere ed uscendo dalla botola, in piedi davanti all’amico che rimaneva ancora seduto a terra coperto dalla rivista lo affrontò in maniera decisa.
“Ciao Samuele, è un po' che ti tengo d’occhio e osservo i tuoi movimenti qui nel capanno di mio nonno; per adesso ho fatto finta di nulla e ti ho lasciato fare, ma dalla prossima settimana il capanno mi serve per delle cose mie, per cui dovrai trovarti un altro posto per vederti con i tuoi amichetti e qui non potrai più stare!!!”
Samuele che in un primo momento sembrava confuso e imbarazzato, all’idea di dover lasciare il capanno per sempre ebbe un sussulto d’orgoglio e alzandosi in piedi con il cazzo a penzoloni, guardando l’amico negli occhi, recriminò tutto il tempo e i lavori che aveva fatto per rimettere in sesto quel posto, dicendo che da lì non sarebbe mai andato via.
Ognuno di loro ne rivendicava la proprietà e tutto lasciava presupporre che di lì a poco ci sarebbe stata una fragorosa scazzottata, ma l’amicizia tra i due ebbe il ...
... sopravvento portando i due amici ad imbastire una trattativa.
Fabrizio che sapeva cosa accadeva lì nel capanno ma che non voleva usare il ricatto come arma per far leva, pur parlando del ragazzo moro e di quello che aveva visto, non fece nessuna minaccia, quanto a Samuele, mentre raccontava che il ragazzo moro era stata solo una parentesi con un vacanziere che adesso era ripartito, malgrado al momento non avesse chi portare, voleva comunque avere la possibilità di starsene lì a viversi la sua intimità.
Abbassati i toni e giunti a un accordo che permetteva ad entrambi di poter usare a turno il capanno per i loro divertimenti, si diedero la mano per sancire il patto stipulato, ma durante la stretta di mano e la rispettiva pacca sulla spalla, qualcos’altro decise di voler partecipare e Fabrizio si ritrovò con il cazzo di Samuele che gli sbatteva sulla coscia, visto che in tutto questo tempo era rimasto senza mutande.
Fabrizio turbato per quel contatto, fece un passo in dietro, mentre Samuele che nel frattempo con quel contatto si ritrovava il cazzo barzotto, con una luce negli occhi e un’espressione maliziosa in viso, recuperata grinta e vigore decise di rilanciare.
“Fabri dopo quello che hai visto mi potresti sputtanare in giro raccontando i fatti miei, se veramente vogliamo essere complici e mantenere il segreto di quello che accade qui, ci vuole altro che una stretta di mano per suggellare il patto”
“Da quello che ho visto guardandoti in costume non sei messo male ...