20. al mare: fabrizio & samuele (5° parte)
Data: 15/01/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69
Passarono due giorni da quel lunedì mattina in cui Fabrizio era andato al capanno del nonno e tranne per i momenti pomeridiani post pranzo in cui guardando godere sua zia, poteva esplodere il suo piacere imbiancando per l’ennesima volta il tronco dell’ibiscus, per il resto non vi era nulla di rilievo che non rientrasse nella comune vita di un adolescente in vacanza.
La zia dal canto suo sempre più lasciva nei suoi spogliarelli davanti allo specchio e nel profondere attenzioni ai suoi orifizi, ben gradiva gli assalti del marito che da contorno al suo piacere si aggiungevano a ciò che lei per conto suo iniziava e inevitabilmente per conto suo finiva, mentre il marito avendo recitato la sua parte di copione si addormentava accanto a lei.
Fabrizio al contrario, premuroso e attento non la lasciava mai godere da sola e così ogni volta arrivava all’apice insieme a lei, spremendo l’ultima goccia insieme alla sua ultima contrazione pelvica, anche se la zia nella solitudine del suo piacere non poteva sapere che lui era lì con lei, lì per lei.
Le mattine per motivi vari, venuti meno i momenti tra le due sorelle, Fabrizio spesso eccitato senza la possibilità di esplodere perché privato dell’apporto visivo che gli sarebbe servito per lasciarsi andare, si ritrovava da solo a pensare a tutto ciò che stava accadendo attorno a lui.
E così, perso nei suoi pensieri gli capitava di ripensare a Samuele il figlio del sindaco con il suo amante moro che non era riuscito a identificare e ...
... rivedendo mentalmente sprazzi delle scene del loro amplesso, l’eccitazione montava con la stessa velocità del tuorlo d’uovo sbattuto con la frusta mentre aumenta di volume diventando spuma; eccitazione che poi trattenuta per tutta la mattina inevitabilmente sarebbe esplosa guardando sua zia darsi piacere.
Di tutte le scene che ripercorreva con la mente, una più ricorrente delle altre lo eccitava terribilmente e così non si contavano più le volte che si ritrovava a rivedere Samuele seduto sul suo amante con il membro di quest’ultimo piantato nel sedere mentre come se fosse un film a rallentatore le immagini fluivano, facendogli rivivere ogni singolo particolare zoomando su di esse e così, Samuele piegato all’indietro con le braccia contratte per potersi tenere in equilibrio, quasi a voler distendere la schiena per far arrivare il membro sempre più in profondità, danzava sullo stesso sorretto e aiutato dalle mani del suo amante poggiate sul suo sedere, mentre il suo cazzo in erezione svettando danzava a destra e a sinistra, in avanti e in dietro, schiaffeggiando la pancia e l’ombelico.
Al culmine poi, vederlo schizzare verso di lui era stato qualcosa di profondamente eccitante, che non aveva pari con tutto quello che finora aveva visto e le goccioline di sperma arrivate sul suo viso erano state un ulteriore regalo a sugello di quel momento indimenticabile e nel leccarle ed assaggiarle si era sentito in profonda gratitudine verso il suo amico per il dono ricevuto, anche se ...