VILLAGGIO VACANZE
Data: 27/03/2018,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Autore: whitefeather, Fonte: RaccontiMilu
... quella poteva essere una spiegazione per la figa sfasciata che mi era stata “servita”, caso più unico che raro, per ben due volte, ieri? Sempre meno convinto dalle spiegazioni della mia signora decisi di metterla alla prova : infilata una maglietta di un colore molto simile a quelle del personale del villaggio e un cappellino da baseball rimasi all’ombra degli alberi che costeggiavano la spiaggia : quando mia moglie, finiti gli esercizi acquatici fu tornata al suo lettino non fece in tempo a tirare fuori il libro che stava leggendo che accanto a lei si materializzò Gerardo, il patron del villaggio: il colloquio tra i due non fu lungo: lui si limitò a farle segno di seguirlo, quasi senza fermarsi, e proseguì la camminata verso la zona uffici, mentre Franca, presa la borsona da spiaggia si incamminava proprio verso di me: feci appena in tempo a sparire dietro una catasta di sedie a sdraio che mia moglie svoltò l’angolo, imboccando il vialetto asfaltato che portava alla palazzina verso cui avevo visto poco prima dirigersi Gerardo. Lasciai che Franca prendesse un minimo di vantaggio e poi spuntai da dietro il mio nascondiglio, appena in tempo per vedere Franca infilarsi, con una certa circospezione, in una porta a vetri sul fianco della palazzina. Attesi un paio di minuti e poi la seguii: con molta cautela aprii la porta e mi guardai attorno: ero in un breve corridoio, su cui sia aprivano due porte, una per lato, da una provenivano due voci, una maschile, con un pesante ...
... accento pugliese e quella di mia moglie, che stava dicendo: “Guarda che non ho molto tempo, mio marito ad ogni momento potrebbe scendere a cercarmi, e poi ti ho già dato quel che volevi ieri pomeriggio…tra l’altro mio marito si è accorto che sono cambiata!” “Ah sì? E come mai ti ha trovata cambiata?” chiese l’uomo con tono sfottente” “lo sai benissimo, con i giochetti che mi hai combinato con quello me l’hai rovinata!” “eheheheh, ma di che ti lamenti, che un cazzo grosso così non lo troverai mai, per non parlare di quanto è duro!” “Ah, certo, duro è duro, ammise Franca, c’ha dentro l’osso!” “Ecco, l’hai detto, è duro perché c’ha l’osso, e adesso apritela bene che voglio infilarti come meriti!” Franca tacque per qualche secondo, probabilmente per sfilarsi gli slip del costume, poi la sentii dire: “Fai piano per favore, ieri me l’hai strapazzata un bel po’!” “Sì, sì, va bene, faccio piano, ma tu mettiti bene, e già che ci sei fammi un bel lavoretto con quella bocca da pompe che ti ritrovi!” Il dialogo non lasciava adito a dubbi, ma mi domandavo con che cosa Gerardo avesse spanato la figa a mia moglie: Franca aveva sempre gradito i giocattoli di gomma che ogni tanto le portavo a casa, ne avevamo anche uno gonfiabile, ma si trattava di oggetti flessibili elastici, e io avevo sentito parlare di osso…dovevo trovare il modo di sapere la verità…uscii da dove ero entrato e guardai lungo la parete: a un paio di metri d’altezza c’era una finestrella a un paio di metri d’altezza: mi guardai ...