I primi passi di una golosa 01 gli zii adorati - Racconti Erotici

I primi passi di una golosa 01 gli zii adorati

... Con quel sapore in bocca mi gustai l’inculata che subiva zia. Ma pensavo solo alla sborra. Era eccitantissimo stare a pochi centimetri da due che scopano. Zia usava sempre un linguaggio volgare, ogni tanto mi guardava e con il cazzo ben piantato in culo mi strizzava l’occhio. La mia fica oramai era un lago ovviamente. Lo zio pompava e pompava nel culo. Zia gli disse di non venirle dentro che la voleva in bocca. Quando stava per esplodere zio si alzo in piedi accanto al letto, lui sempre bendato. E invito la “Troia” ad “ingoiarsi tutta la sborra”. Ero a pochi centimetri, pronta a godermi la scena, quando zia mi prese la testa tra le mani e mi trascinò dinnanzi alla cappella di zio.

Istintivamente aprii la bocca.

Un altra quantità di crema usci dalla sua cappella, dritta in bocca. Tra il primo ed il secondo schizzo zia mi premette la faccia contro il cazzo di zio. Mi si infilò fino in gola e si svuotò dentro.

Cazzo, non so quanta ne ingoiai. Era veramente tanta. Stavo per tossire, con cazzo e sborra in gola non essendo abituata.

Scappai fuori. Mi infilai a letto, sotto le coperte, avevo ancora una certa quantità di sborra in bocca, altra mi colava dalle guance, me la gustai.

Cazzo, era buona!

Sia il gusto della massa cremosa che il retrogusto che ti lascia dopo averla deglutita. Un po acidula se vogliamo ma ha un effetto talmente eccitante che ne vorresti sempre di più. Questo me lo confermò in seguito anche zia con la quale si parlava senza peli sulla lingua.

“Cazzo, pompini e Sborra” erano decisamente degli argomenti da approfondire.

Avevo visto video, avevo visto dal vivo ma prenderlo in bocca era proprio una cosa che mi attirava. Decisi che avrei approfondito la questione, alla faccia di Luisa alla quale non piaceva per nulla quella delizia. Ora sapevo che appartenevo, con zia Morena alla categoria minoritaria delle Golose...