1. Lo strano incontro


    Data: 12/01/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: DannyNapo, Fonte: Annunci69

    ... Busso ed entro. Trovo Santi in cucina, con la testa nel frigorifero da cui caccia due bottiglie di birra. Ci salutiamo e mi offre una delle bottiglie. Apriamo ed usciamo fuori al balcone a bere. Santi abita in un condominio che si affaccia sul mare. Non ci sono altri palazzi attorno e dal balcone si gode di una vista mozzafiato ed anche di una totale privacy.
    
    “Mamma mia che vista. Dimentico sempre come è stare qua fuori”. Ci sediamo sul divanetto a due di vimini che si trova sotto al muro.
    
    “Si sta una favola. E poi nessuno ti rompe le palle. Non ci sono vicini guardoni che si affacciano al balcone di fronte e spiano quello che fai”.
    
    “Beh non è una cosa da poco. Non ti dico quanto siano rompicoglioni i miei vicini che si appostano fuori per guardare te mentre sistemi le piante o fai qualunque altro cazzo tuo”.
    
    “No mado. Non riuscirei a stare così, litigherei con tutti quanti”.
    
    “Vabbuò sei proprio esagerato”. Ridiamo di gusto e beviamo la birra.
    
    “Ma poi sai, quando è possibile Milena si stende a prendere il sole qua. In topless o totalmente nuda. Quindi la privacy serve”, mi guarda ammiccando.
    
    “A Milena pure piace trasgredire a quanto pare. E chi se lo aspettava”, rispondo a Santi sorseggiando dalla bottiglia.
    
    “Fosse solo per questo. Ma lasciamo stare va, sennò..”, Santi ride.
    
    Passiamo alcuni minuti a goderci la vista. Dal balcone si vede la strada, ma complice il tempo, non c’è assolutamente nessuno. Ma seppur ci fosse qualcuno, non riuscirebbe a ...
    ... sbirciare visto che siamo all’ultimo piano ed attorno la ringhiera c’è una copertura esterna.
    
    Santi si alza e si appoggia alla ringhiera dandomi per qualche secondo le spalle. Noto che indossa un pantalone di tuta diverso da quello di alcuni giorni fa. Ma come l’altra volta, non indossa le mutande. È molto evidente questa mancanza. Santi si gira verso di me e mi guarda sorridendo.
    
    “Allora? Che mano ti serve questa volta?”.
    
    Santi mi guarda, accenna un sorriso e si morde il labbro. Inizia a massaggiarsi il cazzo. Torna a sedersi e con una mano si massaggia il cazzo e con l’altra inizia a toccare il mio.
    
    “Visto? Non stai più comodo con la tuta? Non ti opprime come il jeans”.
    
    “Si hai ragione. Ma non dovremmo andare dentro?”.
    
    “Oltre a noi due vedi qualcun altro qui intorno? Nessuno ci guarda, possiamo stare tranquilli”. A quella parole, Santi si abbassa il pantalone facendolo scendere fino ai piedi. Inizia a segarsi ed il cazzo si ingrossa.
    
    Infila una mano nei miei pantaloni e mi stringe il cazzo.
    
    “Dai togliti i pantaloni anche tu. Nessuno ci disturberà”. Mi convinco e li tolgo.
    
    Restiamo con la maglia addosso, mentre le nostre mani iniziamo a segare i cazzi l’uno dell’altro. Io e Santi ci guardiamo e ci mordiamo il labbro nello stesso momento. Quel gesto fa scattare qualcosa. Prendiamo a baciarci con passione. Le lingue si intrecciano mentre i cazzi si gonfiano.
    
    Santi sega il mio cazzo stringendolo prepotentemente. Io passo dal segargli il cazzo a ...
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