Lo strano incontro
Data: 12/01/2020,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: DannyNapo, Fonte: Annunci69
In quel periodo stavo studiando come un matto per uno degli esami più difficili di tutta la triennale. Mi alzavo presto, velocemente mi preparavo e mi mettevo subito a studiare senza sosta fino ad ora di pranzo, per riattaccare subito dopo e chiudere i libri nel tardo pomeriggio.
È un venerdì mattina. Non ho assolutamente voglia di passare un’intera giornata sui libri, però il dovere chiama. Si fanno le 10:30 circa, quando ricevo un messaggio su WhatsApp. Leggo solo il nome. È Santi.
Apro la conversazione ed iniziamo a chiacchierare.
“Hey Dann”
“We Santi. Come va?”
“Bene. Sto lavorando, una rottura di coglioni. Te invece? Come va?”.
“Tu ti rompi i coglioni con il lavoro..io me li faccio quadrati a studiare”.
“Immaginavo stessi studiando. Cosa?”.
“Biologia molecolare. La morte!”.
“Ti aiuterei volentieri ma non so un cazzo di queste cose ahahahah.”
“Ahahahah figurati. Mi sono rassegnato ormai, morirò qui sui libri in solitaria”.
“Daiii non dire così. Tanto hai quasi completato. Gli ultimi sacrifici e poi..ti romperai le palle con la magistrale”
“Wow, che grande aiuto che mi dai. Ti sono riconoscente grazie!!!!”.
“Ahahahah. Provo a farti svagare un po' allora. Che ne dici se in questi giorni mi dai di nuovo una mano al computer?”. La faccina ammiccante è abbastanza eloquente.
“Aiutarti al pc? Penso di poterti concedere un po' del mio preziosissimo tempo. Ma quando ti occorrerebbe questo aiuto?”
“Guarda Milena oggi non c’è proprio a ...
... casa. È uscita stamattina per andare all’università e tornerà non prima delle 17:30/18:00. Per me potresti passare anche adesso, però starei lavorando quindi meglio di no ahahah. Nel pomeriggio ti va di passare?”.
“Pomeriggio? Si dai. Magari pranzo, riprendo un po' a studiare e per le 16:30 passo da te”.
“16:30??? Jaaaaa ma che dici?? Fai una cosa, pranza e vieni. Ti aspetto per le 14:30, massimo proprio le 15:00. Altrimenti non venire proprio. Lo considero un secco rifiuto”.
“Ahahahah mo fai anche l’offeso? Vabbè dai, vada per le 15:00. Almeno mi dai il tempo di pranzare”.
“Oooook, ti aspetto. A dopo”.
“A dopo Santi”.
“Ah fai una cosa. Metti un pantalone di tuta. Starai sicuramente più comodo”.
“Ah pure gli ordini ora dai? Mi cadi in basso proprio ahahah”.
“Eh fa u scem. A dopo, mi raccomando”.
Chiudo il telefono e riprendo a studiare. Per quel che riesco.
Arriva l’ora di pranzo. Sono le 14:00 e mangio velocemente. Si fanno le 14:30; mi vesto, seguendo il consiglio di Santi sull’indossare un pantalone di tuta, e scendo. Per le scale mando un messaggio a Santi “Ora sono sceso. Tempo di arrivare e sono giù da te”. La fortuna più grande, oltre all’aspetto fisico di Santi, è che lui e Milena vivono a poco più di una quindicina di minuti di macchina da casa mia, trovando traffico per strada. Altrimenti anche meno.
Arrivo giù al palazzo. Parcheggio e vado a bussare. Santi apre il portone ed io salgo. Arrivato davanti alla porta che trovo socchiusa. ...