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Un clistere tira l'altro
Data: 10/01/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: masoc, Fonte: EroticiRacconti
... formazione, mia moglie avanti con un asciugamano, un attaccapanni e la cannula vaginale che, ahimè, era ben più grande e lunga del normale beccuccio del clistere e dietro Silvia che reggeva la sacca con l’acqua che era sta integrata, mia moglie si premurò di ragguagliarmi, con mezzo litro di sapone liquido e abbondante olio d’oliva. Una mistura terrificante. Agganciata la sacca all’attaccapanni, mia moglie inserì sotto il mio stomaco due cuscini in maniera da far sporgere il mio culo e disse a Silvia di allargarmi le natiche che lei avrebbe provveduto all’introduzione della cannula. Vidi, con la coda dell’occhio, Silvia avvicinarsi al letto e sentii le sue mani sul mio culo. Quasi istintivamente contrassi i glutei impedendole di raggiungere il suo scopo. - Lisa, non ce la faccio, oppone resistenza… - Prendilo a sculacciate, vedrai che molla - Davvero? Posso? - Ma certo, col tuo braccio da tennista ti basterà poco. Silvia non se lo fece ripetere due volte, smise di tentare di divaricarmi le natiche e prese a sculacciarmi a tutta forza, con colpi che rimbombavano nella stanza e si abbattevano sul mio culo già duramente provato dalle cucchiaiate di Lisa. Mollai quasi subito ma Silvia, che evidentemente ci aveva preso gusto, continuò a sculacciarmi ancora per un bel po’ e poi ridendo mi divaricò le natiche esponendo alla visione sua e di Lisa il mio buco del culo che mia moglie si affrettò a cospargere di vaselina, avendo cura di infilarmene in ...
... abbondanza anche all’interno dell’ano mediante l’inserimento di, prima uno, e poi due dita che roteò facendomi provare una strana sensazione. - Ecco, ora sei più lubrificato di una Rolls Royce, la cannula entrerà facilmente. E così fu in effetti, la cannula scivolò dentro e mia moglie la spinse fino in fondo tappandomi completamente e procurandomi un brivido. Poi aprì il rubinetto e un fiotto di acqua caldissima si riversò nelle mie viscere facendomi guaire ed agitare non poco. - Cosa c’è cucciolo mio, ti fa male il pancino? Ora ti do un po’ di sollievo Così dicendo mia moglie prese a massaggiarmi la pancia e involontariamente urtò il mio cazzo che incredibilmente e inaspettatamente era duro come non mai. - Sembra proprio che il trattamento ti piaccia, se non ti conoscessi bene direi che ti piace prenderlo nel culo. A queste parole io arrossii se possibile ancor di più anche perché Silvia le accompagnò con una risatina che mi fece vergognare all’inverosimile. - Ora noi andiamo, tu finisci di prenderlo tutto, da bravo, mi raccomando. Poi dovrai trattenerlo almeno mezz’ora prima di svuotarti e non farlo nel water, ti ho messo un secchio in bagno, falla lì che quando torno dal cinema voglio controllare e se non sarò convinta, domani mattina ne facciamo un altro. Ciao piccolo mio, ci vediamo più tardi. Così dicendo uscirono dalla stanza e mi lasciarono da solo a contorcermi sul letto. Riuscii a prendere quasi tutto il clistere, ma non riuscii a trattenerlo a ...