Un clistere tira l'altro
Data: 10/01/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: masoc, Fonte: EroticiRacconti
... coetanea di Lisa, tipo mediterraneo, capelli corti neri, bel viso, fisico atletico, tennista amatoriale di un buon livello, l’avevo conosciuta tempo addietro al circolo del tennis che frequentavamo e non nego di averci provato, purtroppo senza successo.
L’idea che ora dovesse partecipare alla preparazione e magari anche alla somministrazione del clistere era più di quanto avrei potuto sopportare e lo dissi apertamente a Lisa, che non se ne parlava nemmeno.
- Ti prego Lisa non mi mettere in imbarazzo davanti a Silvia, quello che è successo in Sardegna è diverso. Quella gente non la conoscevo e non la rivedrò più, con Silvia ci frequentiamo…ti supplico risparmiami questa umiliazione!
- E che sarà mai, cosa pensi che Silvia non abbia mai visto il culo di un uomo? E poi Silvia è qui vicino a me e sta sentendo tutto, la figuraccia la stai facendo con le tue suppliche da bambino. Piuttosto vedi di non farmi perdere tempo.
- No Lisa, stavolta non te lo permetterò.
A queste parole mia moglie, spazientita entrò nella stanza, si avvicinò al letto e mi diede uno schiaffone, talmente forte ed inaspettato che restai a guardarla inebetito; lei approfittando della mia sorpresa mi girò a pancia in giù e mi salì sulla schiena tenendomi fermo, poi rivolgendosi a Silvia, che evidentemente era in attesa fuori dalla stanza, le chiese di portarle il cucchiaio di legno che si trovava nel primo cassetto della cucina.
Pochi secondi ed ecco apparire Silvia, io, data la mia ...
... posizione non potevo vederla, ma sentii il rumore dei suoi tacchi sul pavimento ed il suono della sua voce
- Ecco Lisa, era questo che volevi?
- Sì Silvia, grazie.
Mia moglie, impugnato il cucchiaio, cominciò a colpirmi sul culo con colpi secchi e dolorosi, dicendo
- Non smetterò finchè non acconsentirai a farti fare il clistere
E continuò a colpirmi alternando le natiche coperte dal pigiama, ma io, nonostante il dolore, ero deciso a resistere e non mollavo, malgrado la situazione fosse ormai decisamente compromessa visto che il tutto accadeva alla presenza di Silvia che sicuramente non si perdeva nulla dell’incredibile e inaspettato spettacolo offertole.
A questo punto mia moglie, ormai incazzatissima, ruppe gli indugi e mi abbassò i pantaloni del pigiama lasciandomi a culo nudo e cominciò a colpirmi con tutta la sua forza non più alternando le natiche ma concentrando tutti i colpi in un solo punto.
Resistetti ancora un po’ e poi mi arresi, non ce la facevo più.
- Va bene Lisa, hai vinto, fai come vuoi
Con un urlo di trionfo mia moglie scese dalla mia schiena e insieme a Silvia tornò in cucina dicendo
-Silvia ho preparato due litri di acqua calda, speriamo che si sia raffreddata un po’, altrimenti vorrà dire che la prenderà così com’è, meglio, sarà più efficace e scioglierà quella porcheria che Marco ha nella pancia.
A queste parole Silvia emise una risatina ed io mi sentii morire per l’ennesima volta quella sera.
Dopo poco le vidi rientrare in ...