Un clistere tira l'altro
Data: 10/01/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: masoc, Fonte: EroticiRacconti
Dopo la vacanza in Sardegna, una volta rientrati alla base, tutto era tornato come prima, la solita routine quotidiana, il solito tran tran. Beh quasi come prima, anche se nessuno dei due ha più ripreso l’argomento facendo quasi finta che nulla fosse successo, avevo notato che l’atteggiamento di Lisa nei miei confronti era leggermente cambiato, più autoritaria e possessiva, capivo che mi teneva particolarmente d’occhio, ma il mio comportamento era esemplare, non volevo assolutamente darle occasione di dare sfogo al suo innato sadismo.
Finchè un bel giorno fui colto da un’improvvisa stitichezza, di cui mai in passato avevo sofferto e che inizialmente sottovalutai pensando che si sarebbe risolta spontaneamente da un giorno all’altro.
Però il tempo passava e non si smuoveva nulla, ed io evitavo di confidarmi con Lisa perché la cosa mi imbarazzava parecchio.
Arrivati al quinto giorno cominciai a non sentirmi tanto bene, niente di particolarmente grave per carità, però mi sentivo gonfio e provavo un senso di nausea.
La sera, a cena, vedendomi mangiare di malavoglia Lisa mi chiese cosa avessi, ed io inizialmente negai che ci fosse qualcosa che non andava.
Ma Lisa, non convinta, insisteva con le domande, guardandomi sospettosa.
A questo punto, per evitare che si facesse strane idee, le confessai il fatto che da ben cinque giorni non andavo di corpo.
Non l’avessi mai fatto, si arrabbiò di brutto urlando
- Ma sei scemo? Cinque giorni è tantissimo! Può essere ...
... pericoloso, devi fare subito un clistere!
- Va bene Lisa, domani lo faccio, vado in farmacia e compro tutto l’occorrente.
- Assolutamente no! Lo facciamo subito, una sacca da clistere dovremmo averla da qualche parte, ora la cerco e metto a bollire l’acqua, faremo come si faceva una volta col sapone sciolto e olio d’oliva. Anzi vediamo di sbrigarci che tra un’ora arriva la mia amica Silvia per andare al cinema.
Tu mettiti il pigiama e coricati, penso a tutto io.
A nulla valsero le mie proteste, si alzò da tavola e cominciò a darsi da fare e a me non restò altro che eseguire le sue disposizioni e mettermi a letto.
Dopo poco comparve con in mano la sacca del clistere dicendo
- Vedi che l’ho trovato? Purtroppo non trovo il beccuccio ma poco male lo sostituirò con una mia cannula vaginale.
Così dicendo scomparve nuovamente e continuai a sentirla armeggiare in cucina.
Ero ormai rassegnato e tutto sommato anche contento di prendere questo clistere e finalmente svuotare l’intestino, quando improvvisamente sento suonare alla porta e mia moglie andare ad aprire. Suono di voci femminili e rumore di tacchi nell’ingresso. Sento che confabulano ma non riesco a capire cosa si dicono.
Dopo qualche minuto compare mia moglie dicendo
-E’ arrivata Silvia, non aveva nulla da fare ed ha pensato di anticipare la sua venuta. Meglio, così mi aiuterà a preparare il tutto e faremo in tempo per il cinema.
Mi senti crollare il mondo addosso.
Silvia è una bella donna ...