1. "fantastica orgia in villa"


    Data: 06/01/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... nulla!
    
    Certamente, fu la mia risposta, e le suggerii di venire mascherati per potenziare la sorpresa.
    
    Il campanello del cancello mi riportò in sala: erano arrivati Ornella e Antonio.
    
    Fui io ad andare loro incontro e fargli strada, verso la villa.
    
    Avevano un piccolo trolley e anch'essi, conoscendo la consuetudine, si erano mascherati.
    
    Antonio, un bel sessantenne, alto, robusto, pochi capelli brizzolati, indossava un elegantissimo abito scuro di ottima fattura, e così entrò nella hall con sotto braccio Ornella.
    
    Lei, più giovane del marito, non poteva avere più di cinquantacinque anni.
    
    Una bella mora, alta un metro e sessantacinque che, con i tacchi alti delle scarpe, raggiungeva il marito; quarta di seno e un culetto prominente, che la rendeva decisamente desiderabile sia a noi maschietti che alle nostre femminucce.
    
    Anche lei elegantissima: indossava un abito lungo in paillettes, di un colore grigio chiaro, stretto in vita da una cintura, doppia e intrecciata, dello stesso colore; il girocollo con strass sfaccettati e orecchini lunghi abbinati, completavano l'abbigliamento.
    
    Mancava solo Sasà, e Maria, contrariata, me lo fece notare:
    
    "Lo sapevo che era inaffidabile; quando arriva, mi sentirà!" fu la sua espressa determinazione.
    
    Senza aver bussato, entrarono, dalla porta aperta del salone, due bellissime coppie.
    
    "Chi si è portato dietro? - disse squadrando il ragazzo sconosciuto - Ne eri informato?"
    
    In effetti sotto il braccio ...
    ... dell'estetista, c'era un pezzo di marcantonio alto e possente, avvolto in un paio di jeans che mettevano in risalto la sua virilità.
    
    Flavia si girò ad ammirarlo e, di sottecchi, pure Maura gli rivolse una approfondita sbirciata.
    
    Lei era vestita da gran puttana: solo un camicione color crema abbottonato davanti, mentre, da sotto, facevano capolino delle calze nere a rete.
    
    "Ma io la conosco - disse la mia lei avvicinandosi alla donna - ma sei...?"
    
    "Che piacere averti ancora qui; è da parecchio che non ci incontriamo" e si abbracciarono con affetto.
    
    "E a te - rivolto a Sasà - ti sei portata l'aiutante?"
    
    Allora intervenni io e, chiamando a raccolta la mia equipe, presi per mano Leda e toltale la mascherina con la veletta, la mostrai agli increduli spettatori.
    
    "Ma è Leda?!" si udì quasi in coro
    
    "Ebbene sì, è Leda che, grazie alle abili mani della migliore estetista di questa zona, ha subìto una particolare metamorfosi.
    
    Si dice pronta ad affrontare il prive' e noi le offriremo questa possibilità!
    
    "Ma sei magnifica; lasciati guardare" disse Maria, prendendola per mano e facendole fare un giro su sé stessa.
    
    Indossava una ampia gonna con grandi pieghe a vita alta, che le arrivava al ginocchio, e sopra una blusa in satin lucido, con un ampio scollo squadrato e maniche voluminose a tre quarti. Ai piedi dei sandali in stile schiava romana.
    
    Era davvero minuscola, ma aveva assunto uno sguardo abbastanza sicuro ed accattivante.
    
    Si girò per guardarmi, aspettando un ...
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