"fantastica orgia in villa"
Data: 06/01/2020,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... passaggio, la donna sobbalzava sculettando a destra e sinistra.
Ora aveva poggiato la testa sul letto e, completamente prona, si stava aprendo le natiche con le due mani. Era un chiaro invito a farsi prendere là, a donargli il buchetto più intimo, e Sasà, da bravo amante, si alzò, stese la mano verso il tavolino dietro di lui, e prese il tubetto di crema. Se ne mise una bella dose sul dito medio e iniziò una lenta, ma efficace lubrificazione dell'ano, mentre con l'altra mano carezzava e massaggiava la pancia della femmina che aveva davanti.
Aspettò che fosse lei a fargli capire che era pronta e, alzatosi in piedi, prima strofinò il duro cazzo tra le natiche aperte, poi poggiò la cappella sull'orifizio e spinse: questa volta il grido di un gradito dolore fu percepito in tutta la sala.
Chi se la stava passando veramente bene era l'estetista, che si era gustata la lingua lunga e saettante di Vittorio nella sua figa e aveva guidato la riccioluta testa del barman, fino a che la sua lingua non l'avesse portata ad un primo portentoso orgasmo. Ma, quando Vittorio la girò e si mise tra le sue gambe, prendendo a chiavarla con una veemenza tipica della sua giovane età, fu allora che le fece raggiungere un orgasmo frenetico, squassante, totale.
Mia moglie ed Antonio se l'erano svignati dal lettone e si erano adagiati sul divanetto posto sull'altra parete.
Maria aveva poggiato le gambe, oscenamente aperte, sui braccioli del sofà e Il suo momentaneo partner si era ...
... inginocchiate tra esse.
Con la faccia immersa in quel meraviglioso dono della natura si stava beando degli umori che venivano fuori dalla profumatissima vagina di mia moglie.
Era uno spettacolo vederli e lei con la mano carezzava e nello stesso tempo teneva stretto a sé il capo di Antonio, che ormai allo stremo non aspettava altro che l'ordine per scoparla.
E, infine, giunse! Guidò lei stessa il cazzo durissimo e completamente scappellato verso la sua figa e lo fagocitò letteralmente dentro di lei.
Mi sembrò di udire un lamento, ma senz'altro non era di dolore, in quanto, immediatamente, lo incitò a cavalcarla fino allo sfinimento.
Gli ospiti d'onore erano sicuramente Maura e Riccardo, ed il caso aveva voluto che la neofita facesse parte del loro gruppo: Leda.
Riccardo la stava scopando sul lettone e, alla loro destra, Maura non si stava risparmiando con il bodyguard dell'estetista.
Le due donne erano attaccate, fianco a fianco, e si davano la mano mentre i maschi le possedevano con una veemenza quasi animalesca.
Urlavano di piacere e fu Maura ad allungare la mano per carezzare il seno florido della cameriera.
Il tocco fece accapponare la pelle della femmina che, ormai, non riuscendo più a controllarsi, si girò sul fianco, tirandosi dietro Riccardo, e cercò la bocca dell'altra donna.
I quattro formavano davvero un quadro d'autore, una plastica scultura che esprimeva tutta la sensualità del momento.
Ma, se le donne stavano esprimendo tutta la loro carica ...