1. Sedotta dall'amica di famiglia


    Data: 05/01/2020, Categorie: Lesbo Autore: benves, Fonte: Annunci69

    ... sforzo, un indubbio gesto di cortesia.
    
    Parlammo a lungo, mi confidò di essersi ben ambientata a Varese, e che anche i suoi genitori si trovavano bene.
    
    Con le compagne di scuola si era integrata in fretta e in particolar modo con Stefania che per lei era diventata in poco tempo l’amica del cuore.
    
    Era bello parlare con lei, emanava un fascino e un carisma irresistibili, il suo modo pacato e sereno di argomentare era contagioso, mi sentivo così a mio agio che non riuscii a trattenermi dall’esprimere il desiderio che Stefania tardasse il più possibile il suo rientro.
    
    Ci fu un attimo di silenzio che a me parve interminabile.
    
    Ci siamo guardate negli occhi, non so cosa mi prese ma improvvisamente il mio battito cominciò ad aumentare e un irrefrenabile rossore raggiunse le mie guance.
    
    Danila fu brava a risolvere con sobrietà la situazione, disse che era meglio che Stefania arrivasse al più presto perché dovevano preparare il compito in classe di greco del giorno successivo.
    
    E proprio in quel momento arrivò Stefania, come se l’avesse sentita, ci salutò baciandoci e abbracciandoci, poi prese Danila per mano e la portò in camera sua.
    
    Rimasi un attimo silenziosa pensando a quanto era accaduto.
    
    Nella mia mente si affollavano pensieri di ogni tipo, cosa mi sta succedendo, non mi era mai capitato di essere così attratta da una persona del mio stesso sesso e per lo più così giovane, stessa età di mia figlia.
    
    Ero confusa, avevo assolutamente bisogno di ...
    ... capire.
    
    L’occasione si presentò molto presto, la sera stessa.
    
    Verso le 19.30, Stefania mi chiese se potevo accompagnare Danila a casa perché i suoi genitori erano partiti per un week end in montagna.
    
    Presi la macchina e feci accomodare Danila al mio fianco e mi diressi verso casa sua.
    
    Durante il tragitto parlammo dello studio, le chiesi se si sentivano pronte per il compito di greco
    
    Lei mi disse che avevano studiato con serietà e che erano pronte.
    
    Dopo poco più di dieci minuti arriviamo davanti a casa sua.
    
    Sosto col motore acceso, e mi accingo a salutarla con un bacio, quando lei mi invita a salire per un aperitivo.
    
    Vista l’ora, oppongo una debole resistenza, ma alla fine accetto ma tengo a precisare: “Danila solo cinque minuti, Stefania mi aspetta per cena”
    
    “va bene Teresa, solo cinque minuti”
    
    Entriamo in casa, mi accomodo in sala, e lei va a preparare da bere.
    
    Ho modo di apprezzare la casa, veramente bella, arredata con gusto
    
    “Mi raccomando, analcolico”, dico alzando un po’ il tono di voce affinché mi possa sentire
    
    “Ok Terry, fidati, non ho intenzione di avvelenarti”
    
    E’ la prima volta che mi chiama Terry, quel diminutivo pronunciato con tanta dolcezza, ha la forza di accendere a mille il mio apparato cardiocircolatorio.
    
    Torna con gli aperitivi, percepisce il mio turbamento, posa il vassoio sul tavolino e viene a sedersi al mio fianco.
    
    Non so cosa fare sono confusa vorrei fuggire, la sua vicinanza aumenta il mio stato di agitazione. ...
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