1. Figlia lesbica dà lezioni alla madre


    Data: 04/01/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Lesbo Incesti Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    ... mia senza che me ne sia accorta. Mi metto le mani fra i capelli per la disperazione. In casa sembra sia passato un tornado. Passati dieci minuti e sbollita la rabbia riprendo a riordinare casa e pulire i piatti. Mi sveglia dai pensieri che affollano la mente il suono del campanello la ragazza con i capelli biondo platino che si aveva fatto la doccia nel mio bagno. Si chiama Luisa. Sono incazzata come una belva, la faccio accomodare e intanto penso a come ‘torturarla’ per la sporcizia che ha lasciato. Lei mi spiega che era tornata per aiutarmi a pulire perché si vergognava di come avessero lasciato la casa la notte prima. Decido che punizione le avrei dato dopo avermi aiutato a pulire. Le assegno gentilmente la pulizia del bagno, con gli asciugamani da stendere, il pavimento su cui passare lo straccio. Le chiedo anche chi avesse usato il mio vibratore e mi dice candidamente che lo avevano usato sia lei che la sua amica senza fare tanti complimenti. Mentre puliamo mi faccio raccontare la storia a partire da dove io non la ricordavo. Il racconto parte da quando ci siamo bevuti in meno di dieci minuti un paio di bottiglie di vino. Di ciò me lo ricordavo vagamente anche io ma non ricordavo quando siamo passati ai liquori. Il vino aveva fatto effetto e si chiacchierava di cose divertenti oppure stupide, poi con i super alcolici, le patatine, pane e marmellata sono partiti i giochini stupidi come lanciarla il più lontano possibile una forchetta poggiata sul bordo del tavolo ...
    ... colpendola con un colpo di un dito oppure chi si scolava un bicchierino di Baleys senza difficoltà mentre gli altri facevano il solletico. Fin lì nulla di speciale. Si trattava di cose già viste e fatte altre dozzine di volte in dozzine di posti diversi. Poi Luisa mi ha detto che lei è andata in bagno con il suo ragazzo, quello che ha lasciato le tracce di capelli castani e che quando sono ritornati lei si era spogliata della camicetta rimanendo con il solo reggiseno e lui era senza maglietta e si sbaciucchiavano con molto piacere. Hanno selezionato un paio di canzoni da un cellulare e hanno fatto finta di ballare per un po’. Luisa mi ha detto che anche io ballavo e saltavo salendo sul divano e le foto che avevo trovato erano state fatte in quel momento. La mia esibizione a quanto pare dev’essere piaciuta perché gli altri due ragazzi con ancora addosso una maglietta se la sono tolti e me l’hanno lanciata. Io evidentemente euforica in piedi sul divano mi sono tolta le mutande e gli e le ho gettate di rimando. Parrebbe che Luisa a quel punto sia venuta vicino a me tentando di farmi calmarmi un po’. Invece lei mi dice che devo aver confuso le sue intenzioni e, quando è avvicinata, l’ho baciata e lei confusa si è bloccata per un attimo. Proprio in quel momento mi dice che ne ho profittato facendola stendere sul divano per avvinghiarmi al suo corpo. Da come me l’ha raccontata sembra che sia stato quello il là all’inizio dell’orgia che è vero che ne faccio ma non da ridurre me in catalessi ...
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