La cena
Data: 31/12/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: RedTales, Fonte: Annunci69
... furono delle allusioni alla mia passività, qualcuno mi domandò cosa mi piaceva fare di sesso, un altro mi chiese se amavo piu’ essere preso da dietro e o se preferivo succhiare, dalle varie allusioni ebbi modo di capire che i miei due amici mi avevano già presentato come il loro passivo. Ad un certo punto della cena si decise di fare una pausa, ci alzammo da tavola ed io seguii Gianni il quale mi disse nell’orecchio: ti ho visto come guardavi il ragazzotto rugbista, porcellino, ti andrebbe di scopartelo? …..non mi pareva vero! Subito dissi si e Gianni mi rispose : ok in fondo al corridoio c’è la camera degli ospiti con un grande letto, quando facciamo le cene usiamo quella camera per scopare, vai li ed attendi, lo chiamo e te lo mando, ti raccomando facci fare bella figura, lavoratelo bene bene prima di bocca e poi se riesci di culo. Queste paroline “se ci riesci” fecero salire a mille la mia eccitazione, il mio pisello ebbe un mega sussulto e scattò come una molla, si fece durissimo, comunque mi diressi verso la camera. Entrato in camera mi sedetti sul letto ed attesi, la camera era già pronta, con due lumi accesi e il letto scoperto, tutto l’ambiente era arredato con gran gusto. Dopo qualche minuto fece capolino alla porta con un sorrisetto malizioso, Pierpaolo, il rugbista, che esordì dicendomi: mi ha detto Francesco che sei molto bravo di bocca, fammi un bel lavoretto; in un batter d’occhio si abbassò i pantaloni e i boxer. Il suo pisello era moscetto, ma già si vedevano ...
... bene le dimensioni , era doppio con una cappellona che definirei importante, un vero paletto ben piantato tra un ciuffo di peli scuri ed un mezzo a due coscioni palestrati, le palle non erano particolarmente grosse, ma il pisello era davvero bello come quello che spesso si vede nei film porno. Istintivamente lo presi in bocca e lo succhiai avidamente fino a che non iniziai a sentire in bocca tutto il suo sapore, che era molto buono , piacevole direi. Pierpaolo se ne stava fermo in piedi ed io seduto sul letto ancora vestito lo succhiavo, ogni tanto intravedevo qualcuno degli altri commensali sull’uscio della porta, venivano a sbirciare, fino a che uno di questi restò in camera con noi e mentre io succhiavo mi sussurrò dai spogliati, denudati che voglio scoparti.
Ero così preso dalla situazione che si stava creando, che senza pensarci tanto e sempre alternando la succhiata ad un po’ di lavoro manuale al mega pisellone, mi spogliai. Ero tutto nudo in camera con questi due uomini che conoscevo solo da qualche ora , e succhiavo avidamente due piselli, uno era grosso ed un altro di dimensioni piu’ contenute. Ad un tratto il tipo con il pisello piu’ piccolo fece stendere Pierpaolo sul letto e mi fece mettere a pecora a succhiare, in tal maniera il mio culo era nella posizione ideale per essere penetrato , la cosa non mi impensieri’ ma anzi, finalmente il gioco si faceva serio, mi ero quasi scocciato di succhiare, i due piselli erano pieni della mia saliva e dei loro umori mentre ...