1. Il Vecchio Torchio - Capitolo 2


    Data: 29/12/2019, Categorie: Incesti Autore: William Kasanova, Fonte: EroticiRacconti

    ... che mi racconta di consumare incesti con il fratello che la scopa con violenza contro un albero: è contro natura, è vietato dalla società… ma Sara ne parla come se avesse fatto sesso con una star del cinema che tutte bramano avere nel proprio letto, nemmeno avesse ricevuto il più bel dono della sua vita. La sua voce… la sua voce diventa più profonda, roca, si morde le labbra mentre il fiato si fa più veloce, scuotendo il grosso seno sotto l’uniforme da cameriera.
    
    Ma pensando a Luca che la scopava ieri sera, quel vigore che usava nel possederla, quel grosso cazzo che scivolava nel corpo della sorella… mi ritrovo a stringere le cosce nel tentativo di soddisfare o, per lo meno diminuire, il senso di malessere bagnato che è sorto nel mio inguine e che sta bagnando le mie mutandine appena cambiate.
    
    Poi, se fino a quel momento credevo che avessimo raggiunto il massimo della perversione, Sara mi si avvicina, abbassa il tono della voce, e sussurrando al mio orecchio, mi chiede, il suo fiato caldo che accarezza il mio viso come un amante durante i preliminari: - Vorresti vederci anche questa sera fare sesso?
    
    Mi serve qualche secondo per rendermi conto che ho smesso di respirare dopo quella domanda, impietrita all’idea che qualcuno voglia fare del proprio incesto uno spettacolo privato, qualcosa da condividere con una voyeur. Dovrei pensare a qualcosa, ad una risposta scandalizzata, a dirle che no, è disgustoso, che sì, voglio vederli ancora chiavare come degli animali, che è ...
    ... una psicopatica e che voglio andarmene subito da quel bordello con vista sul Lago di Garda, ma scopro che la mia mente è completamente vuota, nessun pensiero vi alberga, tranne la proiezione della scena della ragazza davanti a me, tenuta con la testa contro un albero, e suo fratello che la possiede con forza. Quasi nemmeno mi accorgo che Sara ha appoggiato una mano sulla mia spalla destra, si è fatta ancora più vicina, un suo seno morbido che preme contro il mio braccio. Forse, l’unica cosa che mi desta è la consapevolezza che qualcosa sta scivolando nei miei pantaloncini, ma l’eccitazione mi stordisce troppo per essere spaventata o cercare di fare resistenza.
    
    La mano sulla mia spalla scivola dietro la mia nuca, spingendomi la testa da un lato mentre le labbra di Sara si appoggiano al mio collo, succhiando come un vampiro le ultime stille di riluttanza che ancora restavano in me, ma invece di uscire sangue dal collo è da un altro punto del mio corpo che inizia a colare un liquido. Un liquido che, in pochi istanti, sono le dita di Sara a bagnare dopo che ha superato anche la barriera dell’elastico delle mutandine e, con un movimento dell’indice e del mignolo, dischiude le mie grandi labbra.
    
    Il profondo respiro che inalo quando il medio e l’anulare scivolano dentro di me mi colmano dell’effluvio di eccitazione che sta riempiendo la stanza, stordendomi ancora più, mentre le due dita della rossa iniziano ad esplorare l’interno della mia fica, facendone fuoriuscire liquido ...
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