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Il Regno Oscuro – Capitolo 8
Data: 25/12/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Etero Autore: Menestrello00, Fonte: RaccontiMilu
... ad urlare dall’altra parte della strada, mostrando dei vasi in vendita. Il suo volto era chiaramente sporco di sperma. Un’altra ancora aveva le enormi tette di fuori, due mastodontici seni carnosi un po’ pendenti con larghi capezzoli. Due uomini li succhiavano avidamente, mentre si masturbavano.Eppure tutto sembrava normale, nessuno sembrava far caso a quelli che erano solo alcuni dei numerosissimi episodi in tutto il mercato. Tutti scopavano tra loro e si procuravano piacere a vicenda, senza alcun limite.Il Barone e l’eletta scesero da cavallo lentamente, avvicinandosi al palco. Lorenzo vi salì. Nessuno gli prestò attenzione, sembrava uno dei tanti saliti per abusare della donna alla gogna.– Popolo del Sud! urlò Lorenzo rivolgendosi alla folla del mercato – Chi vi parla è il vostro Re!La folla fu attirata da quelle parole. Tutti si voltarono a guardarlo straniti. Calò quasi il silenzio nella piazza.– Io sono Lorenzo Giulii, legittimo Re del Regno del Sud! Oggi è venuto il giorno di ribellarci all’Imperatore che ci opprime, di ...
... riprenderci la nostra libertàVerso il palco iniziarono a muoversi alcuni soldati imperiali che presidiavano la piazza. Loro sapevano che probabilmente si trattava del vero Barone ed erano intenzionati ad arrestarlo e condurlo alla capitale. Lorenzo li vide e incalzò.– Tra due giorni muoveremo guerra all’Impero! Spargete la voce! Radunate gli eserciti del Sud! È giunto il tempo di combattereLa gente lo guardava con scetticismo. Diverse voci si alzarono, palesando che non credevano a quell’uomo. Qualcuno urlò – Dimostra che sei tu!A quelle parole Lorenzo si slacciò il calzone e mostrò a tutta la piazza il suo bifallo. I due membri svettavano ben eretti e turgidi. La piazza ammutolì per un istante mentre ancora i soldati cercavano di raggiungere il palco.Un attimo dopo la folla esplose in un boato di gioia. Riconobbero il loro Re. Molti si inchinarono. Altri lanciavano urla di gioia. I soldati impallidirono e tornarono sui propri passi, con l’intenzione di fuggire dal sud.– Radunate gli eserciti popolo del Sud! Dopodomani si scende in battaglia!