1. L'appartamento 3c


    Data: 24/12/2019, Categorie: Etero Autore: StelleStellino, Fonte: Annunci69

    ... riguardava.
    
    Con una mano lentamente abbassava una spallina, poi l'altra, allungando la mano dietro la schiena quando arrivava il momento di liberarsi da quella che sembrava pių una costrizione che altro. Il seno esplodeva morbido, finalmente libero di adagiarsi sul corpo senza essere limitato da un spazio prestabilito; con il dito indice e il pollice iniziava a stuzzicare un capezzolo, fermandosi come se fosse lo specchio a "scattare".
    
    E lei ferma, in posa. Poi i movimenti ricominciavano; sembrava quasi che avesse in mano un olio per massaggiarsi delicatamente sino a strizzare sempre con forza maggiore. Questo la faceva sorridere. Con uno sguardo spensierato, libero, provocante; lo sguardo di qualcuno che non ha iniziato ad amarsi da molto ma che, adesso che ha iniziato, non intendeva smettere più.
    
    Lui era 5D. L'appartamento 5D.
    
    Si erano incrociati un paio di volte nell'androne del palazzo ma lei non lo aveva notato. L'inquilino del 5D abitava in un bilocale arredato con l'essenziale. Si era trasferito da un paio di mesi dopo aver concluso la sua relazione di 4 anni, una storia importante ma che lo aveva sfinito. Adesso era felice di convivere, in silenzio, con una scatoletta di tonno e un paio di birre in frigo. Non aveva la TV ma in compenso era pieno di libri: loro erano ammessi nell'appartamento 5D. Iniziava a lavorare al mattino alle 6 e al pomeriggio alle 3 era già in casa per godersi un paio d'ore di riposo con addosso solo i pantaloni di lino color ...
    ... corda.
    
    La finestra della sua camera da letto era proprio di fronte alla finestra dell'open space di lei. Quella finestra era diventata per lui uno sguardo sul mondo. Di lei. Un palco teatrale tutto suo da cui poteva godersi lo spettacolo che si verificava quasi ogni sera dopo le 17. Si sistemava dietro la finestra, leggermente appoggiato ad un'anta quasi come per proteggersi e la osservava pervaso da sensazioni diverse e contrastanti. L'eccitazione crescente nell'ammirare quella giovane donna che giocava con il suo corpo davanti allo specchio si scontrava con una sensazione di malessere, quasi si sentisse sporco, rubandole quel momento di preziosa intimità.
    
    Un atto che, a suo parere, il resto del mondo avrebbe giudicato "immorale".
    
    Quella sera però accade qualcosa di imprevisto. Nello specchio una luce si rifletté negli occhi di lei che per un momento riuscì a distogliere lo sguardo dalla sua immagine; avvicinandosi incuriosita alla finestra lo vide e, per un istante che sembrò durare in eterno, si raggelò. Non se lo aspettava. Lui, il suo quasi sconosciuto dirimpettaio, la stava spiando. Si sentiva oltraggiata e molestata, violata nella sua privacy in quello che era il momento più intimo della sua giornata. Tuttavia iniziò nella sua mente a farsi largo un'idea che la ragione comune avrebbe definito... indecente: quella sera, niente specchio.
    
    In una frazione di secondo il programma cambiò. In meglio.
    
    Davanti alla finestra con solo gli slip addosso, gli occhi del semi ...