Il mozzo e l'ufficiale
Data: 24/12/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Tide391, Fonte: Annunci69
Andrij Burjak era un giovane ragazzo che viveva in un piccolo villaggio nelle campagne intorno a Kiev. Era alto circa un metro e settantacinque, aveva un fisico agile, pelle chiara e capelli biondi, che risaltavano i suoi occhi neri sopra un bellissimo naso leggermente scavato. Andrij era innamorato di Klara, una giovane fanciulla del suo villaggio, che si sentiva anch’ella attratta dal dolce sorriso di Andrij e al quale si era già promessa.
Nella primavera del 1910, non appena compiuti 18 anni, Andrij decise di recarsi ad Odessa per provare a imbarcarsi come mozzo su una nave mercantile e guadagnare così quanto gli serviva per potersi sposare. Giunto al porto si informò su dove potesse trovare lavoro e fu indirizzato verso l’edificio di una compagnia di navigazione dove gli fu chiesto di mettersi in fila insieme ad altri ragazzi per la visita medica. Furono allineati in un corridoio davanti la stanza del medico e nel frattempo gli fu chiesto di spogliarsi. Andrij rimase in mutande in attesa del suo turno.
Maxim era un allievo ufficiale di coperta e, in quanto membro più giovane del corpo ufficiali, era stato mandato nella sede della compagnia a ritirare la lista dei membri dell’equipaggio della sua nave che sarebbe salpata il giorno seguente. Qualche anno prima Maxim aveva deciso di entrare in accademia per sfuggire alle pressioni della famiglia, che lo spingeva a sposare la figlia di un ricco funzionario zarista. D’altronde, lui non era attratto dalle donne. ...
... Mentre attraversava il corridoio che lo separava dalla stanza del protocollo, non poté fare a meno di notare quel giovane biondo, dal fisico asciutto e dall’aria serena, che attendeva in fila per la visita medica. Doveva avere appena un paio d’anni meno di lui e fu colpito dalla sua bellezza e dalla sua muscolatura appena definita, che risaltava sotto una pelle candida e glabra. All’ufficio del protocollo gli fu chiesto di attendere ancora qualche minuto in quanto stavano completando le visite e aggiornando la lista dell’equipaggio. Quella sera si masturbò pensando a quel ragazzo in mutande.
All’indomani Maxim indossò la divisa da allievo ufficiale e si recò al porto, dove doveva occuparsi dell’imbarco dell’equipaggio. Si posizionò davanti la scaletta d’imbarco e iniziò a fare l’appello. “Burjak Andrij” scandì a un certo punto con tono annoiato. “Sono io, Signore” rispose Andrij spuntando da dietro un altro marinaio con un grande sorriso. La felicità per quella nuova avventura traspariva da ogni poro e contribuiva a renderlo ancora più bello. Maxim esitò un attimo, fissando il suo sorriso. Era proprio lui. “Burjak, sali a bordo e fai rapporto all’ufficiale Zelesky”. “Si, Signore. Grazie, Signore” rispose raggiante Andrij mentre saliva velocemente la scaletta.
Essendo alla sua prima esperienza in mare Andrij fu adibito alla pulizia dei ponti e delle cabine, nonché ai piccoli lavori di manutenzione. Pur essendo l’ultimo in grado di un equipaggio di circa 60 persone, era ...