1. Linda la nerd – Capitolo 12


    Data: 17/12/2019, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Autoerotismo Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu

    ... possedere.
    
    Il dubbio durò tre respiri, poi Francesca si ricordò che lei non scappava mai. Non lo avrebbe fatto davanti ad una merdina come Linda.
    
    Allo squittio del mouse, il triangolo venne sostituito da un semicerchio che ruotò un paio di volte, poi scomparve insieme al nero del rettangolo, che mostrò la familiare location del luogo in cui lei aveva goduto del cazzo del meraviglioso Daniele. Quattro ragazze di spalle, che riconobbe comunque senza difficoltà, erano inginocchiate davanti ai giudici.
    
    Francesca sorrise nel vedere tutte iniziare il loro lavoro di bocca, tranne Linda che si guardava attorno, confusa. Si chiese come quella scema potesse essere pericolosa per lei. Michele la redarguì con rabbia.
    
    La ragazza scosse la testa, incrociando le braccia al petto, appoggiandosi allo schienale, pronta a godersi lo spettacolo. No, era impossibile quanto le aveva detto Pamela. Linda aveva fatto una figuraccia, e quel video lo avrebbe dimostrato.
    
    Ma il video non fu della stessa opinione, e lentamente lo dimostrò. Francesca assistette al lavoro di Linda, ma non era lei che guardava, posta di schiena, quanto il volto orribile di Michele, perennemente arrabbiato. O almeno fino a quel momento, perché nel ...
    ... giro di cinque minuti, dopo che due delle ragazze avevano abbandonato con infamia la gara, l’espressione del giudice era mutata, passando dal disgusto allo sbalordimento, al piacere. All’orgasmo, ed un attimo dopo alla rabbia più completa, gettandosi su Adriano.
    
    Francesca era stupita da quanto stava accadendo sullo schermo: non solo Linda aveva portato quell’orrido ragazzo ad un orgasmo, ma adesso stava mostrando la bocca al capo dei giudici, per poi tornare a tormentare il cazzo di Michele. E man mano che quest’ultimo sentiva aumentare l’eccitazione, lei sentiva freddo, come se le dita scheletriche della sconfitta avessero iniziato ad accarezzarla. Si portò le mani alla bocca, sconvolta. Quando infine Michele venne davvero, e attorno alla telecamera la gente saltava, esaltata, lei lanciò un grido straziante che forse non fu al livello di quello del ragazzo sullo schermo, ma di sicuro maggiore del volume delle battute di Alfonso e Jacinta.
    
    Quando la madre uscì dalla cucina, spaventata dall’urlo, trovò la splendida figlia in lacrime, singhiozzante, disperata come mai l’aveva vista prima.
    
    CONTINUA…
    
    Per la lista dei miei racconticlicca qui
    
    Per commenti, critiche o anche un saluto, potete contattarmivia email 
«12...11121314»