1. Francesca: racconti 7 e 8


    Data: 16/12/2019, Categorie: Etero Lesbo Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu

    Pomeriggio da Mirta (pub 7)
    
    Ormai Francesca viveva in città. Forica l’aveva ospitata per molti mesi ed Angelo era diventato il suo amante maschio. Di amanti donne ne aveva avute non molte ma più di una. Francesca passava molti giorni a casa di Mirta in compagnia sua e della sua amante, lei era una seconda loro amante, in pratica era il loro oggetto sessuale. In un pomeriggio di primavera inoltrata faceva caldo ed era bello tenere le finestre aperte e fare entrare l’aria tiepida per farsi accarezzare la pelle dalla brezza, dalla strada provenivano deboli rumori. Mirta è entrata in camera dopo aversi fatto un bidet per rinfrescare la sua micina, non si era ancora sfilata il vestito nero di lino che indossava e si è avvicinata a Francesca nuda con il seno sollevato arcuando il corpo facendo sì che desse l’idea di essere prorompente. Francesca era sdraiata sul letto con le gambe larghe e Mirta si è spogliata per poi inchinarsi, baciarla e tirarle i piercing ai capezzoli poiché sapeva che le dava molto piacere essere guardata ed anche avere i capezzoli tirati dalle labbra di una donna. Mirta indossava scarpe nere lucide alte come al solito e tacco da 10. Era stata proprio lei ad averla abituata al tacco alto ed era maestra in questo. I suoi capezzoli erano duri e sporgenti, indossava delle calze velatissime bianco chiaro tenute da un reggicalze bianco ricamato finemente e decorato, non aveva niente che nascondesse il sesso e i suoi glutei. La sua camminata era sensualissima. ...
    ... Francesca ha sollevato la testa per guardarla e godere la sua visione accorgendosi che la depilazione era ottimale e da poco la sua amante aveva spalmato sulla figa qualcosa che la rendeva più evidente come se avesse una sua luce propria. Mirta non ci ha pensato due volte a strapparle le mutandine. La ragazza ha aperto le gambe di Mirta ha subito leccato il pube da lei stessa depilato il giorno precedente. Inizialmente stupita, Mirta si è rilassata sentendo la giovane lingua scorrere in basso fino ad arrivare al clitoride e poi frugando fra le labbra anche all’ingresso della vagina. Con Mirta, Francesca non aveva mai preso l’iniziativa. Sentendo la sua lingua scorrere in basso fino ad arrivare al clitoride e poi ancora più giù, all’ingresso della vagina, Mirta ha allora allungato una mano verso la borsa e le ha passato un vibratore con il quale ha massaggiato nel levarle il reggiseno mordendole delicatamente i capezzoli. Il vibratore scorreva silenzioso sul corpo di Mirta che stringeva le gambe come per catturare il piacere che le dava. All’improvviso si è fermata, Francesca l’ha guardata stupita ma poi ha capito che voleva solo cambiare giocattolo e allora ha reclinato la testa all’indietro preparandosi ad un nuovo, più grande piacere. Dalla borsa a sacco ha prelevato un grosso dildo di silicone, rossastro, molto morbido e un lubrificante a base d’acqua che ha spalmato sull’apertura della figa. Francesca ha poi inserito il dildo nella figa, si è fermata un attimo per farla ...
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