Sugar Daddy
Data: 16/12/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Carletto2021, Fonte: EroticiRacconti
... ho visto quel salame non ho resistito e mi è partito l’embolo… sei buonissimo! Dai allora, gioca tu col mio corpo, fammi tutto quello che vuoi, fammi venire i brividi lungo la schiena.”
Mi prende per mano e mi accompagna in camera, ammiro il suo fisico, asciutto, gambe dritte e lunghe, perfette, il sedere alto e rotondo, la schiena con alcuni deliziosi nei che macchiano il candore della pelle, e quando si gira e si butta supina sul letto resto estasiato alla vista della sua vagina, non è completamente depilata, un piccolo triangolo di peluria accuratamente modellato è stato lasciato sul pube, lo trovo dannatamente sexy ed è come una calamita, ne sono inevitabilmente attratto.
Mi tuffo con la faccia in mezzo alle sue cosce senza tanti complimenti, lei inarca la schiena e geme, forse si aspettava un minimo di preliminari, ma non so resistere, devo assolutamente respirare il suo odore e assaggiare il succo del piacere che vedo brillare tra le grandi labbra. Le allargo con le dita, è come se aprissi uno scrigno del tesoro, il profumo del suo nettare mi invade le narici e arriva al cervello, la lingua passa sulla vagina per tutta la sua lunghezza, raccolgo quanto più posso il fluido organico, lo gusto in bocca, sembra dolce e mi rituffo per leccare a fondo, lei si contorce, infila le dita tra i miei capelli e mi schiaccia a sé, succhio il clitoride come se fosse un ghiacciolo alla fragola e di colpo alza il bacino, il ventre è attraversato da spasmi improvvisi e trema ...
... vistosamente. Il gemito seguito da un soffocato grido mi rende felice, viene e lo sento in bocca, gli umori scorrono sulla mia lingua, li gusto e deglutisco senza indugio, inspiro a fondo il suo odore… aaaahh, è un afrodisiaco purissimo.
Non resisto e la rigiro a pancia sotto, lei non protesta e si lascia fare, ormai si fida di me e non si spaventa dei miei modi un po’ rudi, credo abbia capito che sono dettati dall’estrema eccitazione che mi pervade, infilo un cuscino sotto la sua pancia e le allargo i glutei, il fiorellino brunito mi appare in tutto il suo splendore, perfettamente rotondo e pulito. Lo lambisco con la lingua, prima dolcemente e poi sempre più deciso, lei si rilassa e riesco a forzare l’apertura, entro con la punta della lingua e insisto, non voglio andare oltre per oggi, ma è sufficiente per farla gemere di piacere, ne approfitto e continuo la mia azione infilando due dita dentro la vagina, è bagnatissima, entrano con facilità e stantuffo deciso, lei ha un altro scatto e si irrigidisce, “Siiiiii, ooooohhh, mi stai facendo morire, quante volte vuoi farmi venire stasera? Aaaaaahhh, siiiii, vengoooo.”
Come prima il corpo sembra posseduto da un’altra forza, gli spasmi la sconquassano tutta e trema come una foglia sbattuta da un forte vento. Quando si calma si gira e mi guarda con gli occhi spalancati e la bocca aperta, non le lascio il tempo di parlare e mi unisco in un bacio profondo ed erotico, la sua lingua è secca a causa del forte respirare, gliela succhio ...