Il ladro - Racconti Erotici

Il ladro

... rumori provenienti dalla cucina. Io mi sarei alzato, sarei andato in cucina dove avrei trovato un uomo incappucciato, un ladro appunto, con il quale dopo una colluttazione sarei stato sopraffatto, quindi legato e portato in camera dove al cospetto della moglie il malvivente si sarebbe fatto la moglie davanti al marito.

In questo modo il marito vero, Denis, aveva modo di scaricare un po di aggressività sulla “vittima” e lei si sarebbe potuta lasciar andare viste le circostanze.

Io avrei osservato, essendo legato e tutto sarebbe filato liscio. Poi il ladro/marito vero ed io avremmo giocato l’ultima parte difronte alla mogliettina.

I due ridevano e faticarono un po ad entrare nella parte ma poi tutto ebbe inizio.

Mi spogliai, rimasi in mutande e maglietta, lei in mutandine di pizzo e reggiseno combinato. Ci mettemmo sotto le coperte e spegnemmo la luce.

“Buonanotte amore” dissi per entrare nel personaggio.

Lei mi rispose a tono, segno che stava entrando nella parte.

Circa 30 secondi dopo, come da accordi, Denis fece cadere dei coperchi in cucina.

Accesi la luce della abat jour sul comodino e mi voltai verso Gioia “mia moglie”.

Entrò nella parte e si allarmò e spaventò. Feci l’uomo della situazione, la rassicurai, “vado a vedere”. Andai in cucina e trovai Denis, gli feci cenno che era tutto ok.

Facemmo un pò di rumore poi mi feci legare le mani dietro la schiena con uno straccio della cucina. Andammo verso la camera da letto, io davanti e lui ...

... dietro tenendo in mano un coltellaccio da cucina. Arrivammo in camera e Gioia recitò benissimo la parte della donna spaventata e Denis quella dell’arrogante. A quel punto mi mise seduto e mi legò in qualche modo ad una sedia nei pressi del letto.

Esordii io “ Lasciaci stare, non abbiamo soldi”,

“Tirate fuori gli ori” fece lui

Gioia rispose “non ne abbiamo, ci lasci stare”

Denis si calò nella parte benissimo “Zitta Puttana, forse tu hai qualcosa di valore”,

Gioia ”Ma che dice, Bruto, se ne vada”.

Io mi godevo lo spettacolo.

Denis preso dal personaggio fece uscire tutta la sua aggressività e prese la donna per un braccio, “allora mi servo io “ disse, tirò la donna a se porto il suo viso a strusciare sui pantaloni a livello inguinale dove campeggiava sotto il tessuto una bella erezione.

Gioia “aiuto aiuto” rivolta verso di me.

“Lazzarone, lasciala stare la mia santa mogliettina” risposi io.

“Amore, sono legato, non posso far nulla” insistetti.

Denis/ladro tirò fuori il suo cazzone bello lungo, prese la nuca della donna e la premette contro il cazzo. Lei cercò di svincolarsi ma la presa maschile era inesorabile.

Cedette e lo prese in bocca. Cercai di fermarlo, insultandolo, ovviamente tutto per gioco, mentre eccitandomi anche io sempre più assistevo alla scena.

Ebbero inizio le danze. Denis Marito/ladro si scopò la mogliettina permettendosi certe cose che credo non avesse mai osato fare durante il rapporto classico. La insultava, le dava della ...