1. Il mozzo e fagioli - cap.3


    Data: 13/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: klo2000, Fonte: Annunci69

    ... poi per dieci giorni non ha potuto più guadagnare fagioli, ha mandato in crisi tutto l’equipaggio e ha cagato sangue in mare…”
    
    A questo punto parlo Poldo:
    
    “Mi dispiace, piccolo…non è colpa mia se la natura mi ha fornito di questo cannone…molto spesso le donne, anche le più lascive puttane, quando lo vedono si rifiutano di farsi scopare…ma io ti desidero troppo perché sei bellissimo…e non voglio farti male…ma devo assolutamente averti…è da ieri che ti voglio, da quando ti ho visto….ieri ho rinunciato perché non volevo rovinare la festa agli altri, ma oggi credo di non farcela più a resistere…ti giurò, farò di tutto per non farti soffrire…fidati del dottore, lui sa come fare per non sentire male…”
    
    “Togliti i pantaloni, Paganetto…”
    
    Il ragazzo avrebbe voluto piangere, fuggire…ma nello stesso tempo era attirato dal quel membro enorme che lo stava aspettando con la punta all’insù….Si abbassò i calzoni e andò vicino al dottore che lo accolse nelle sue braccia…
    
    “Ora ti spalmo un balsamo che faciliterà l’ingresso di Poldo…e ti darò anche alcune gocce di laudano per tranquillizzarti un po’…non aver paura, stai rilassato e segui i miei consigli...” e. porgendogli uno straccio “ Metti questo tra i denti quando sarà il momento…”
    
    Quindi il dottore fece stendere Paganetto su una cuccetta e cominciò a spalmargli la pomata sul buco del culo, entrando più che poteva con il dito dentro l’ano che sembrava abbastanza elastico…poi lo fece alzare, si sedette lui sul letto e ...
    ... prese Nicolò in braccio, a pancia in su…gli sollevò le gambe ed espose il culetto del ragazzo alla vista di Poldo che non ne poteva più dalla voglia di scoparselo…
    
    “In questa posizione sei più morbido, io ti tengo la gambe, se vuoi chiamiamo anche Antonio per aiutarti…tu stringi bene lo straccio fra i denti e soprattutto guarda Poldo negli occhi…lui capirà come deve muoversi in te…e tu vedrai quanto bene ti vuole in questo momento e come ti desidera…e soprattutto pensa a tuo padre e fallo per lui…”
    
    Nicolò si preparò allora al sacrificio…pensò che la sera prima il capitano gli aveva fatto un po’ male, ma poi tutti gli altri erano stati molto piacevoli da accontentare…soprattutto il dottore che lo aveva scopato per secondo…cercò di ripensare a quelle belle sensazioni di piacere e …
    
    “Sei pronto?…” chiese Poldo…
    
    “Si…” il ragazzo rispose guardandolo con occhi da cerbiatto indifeso...
    
    “Respira profondamente….”
    
    L’enorme cappella fu posizionata a contatto col tenero sfintere…Poldo la muoveva su e giù intorno al buco cercando di prepararlo al momento dello sfondamento…a quel contatto il pisellino del Paganetto si indurì…fu in quel momento che il dottore, sentendo per un attimo che Nicolò si stava rilassando ordinò:
    
    “Vai, Poldo!…”
    
    E Poldo andò…l’enorme cappella affondò nella carne quasi lacerandola…e il ragazzo emise solo un breve urlo soffocato…
    
    Sulla scaletta della cabina alcuni marinai ,che avevano abbandonato per la curiosità i posti di manovra , si erano ...