1. Schiavo di mia moglie


    Data: 11/12/2019, Categorie: Tradimenti Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69

    ... e poi su per la figa e mi ha scopato da dio, è stato proprio bravo sai? "
    
    Si è allungata sul letto verso di me:
    
    "Baciami Paolo, non vuoi baciare la tua mogliettina che ha appena succhiato il cazzo di un altro maschio stanotte."
    
    Ci baciammo con lei che mi infilava la lingua ben dentro per farmi gustare il sapore dell'altro o forse fu solo una mia impressione.
    
    "Dopo la tua leccatina di stasera ero così infoiata che avevo un bisogno enorme di farmi una bella scopata con qualcuno. Non sarai mica arrabbiato con me, vero Amorino mio?"
    
    Mi chiese facendo scivolare la mano sotto la coperta per afferrarmi il cazzo già bello duro e pronto.
    
    "Ohhh e questo cos'è, no non credo che tu sia arrabbiato con la tua perversa mogliettina, non è così Paolo? Io credo che invece ti piaccia avere una moglie troia che si lascia toccare e chiavare dai maschioni, è vero tesorino?."
    
    Aveva lentamente iniziato a menarmi l'uccello
    
    "Si" risposi io.
    
    Mi sorrise dolcemente "Ti piace. Non è così?"
    
    Mi chiese Lorena continuando ad andare su e giù con la mano sul mio uccello.
    
    "Lo sai bene che è così" Le risposi.
    
    "Lo so Paolo e piace anche a me, adoro sentire un bel cazzo in mano, in bocca, nella figa. Mi sono preso un gran bel cazzo stanotte, tesoro, più grosso del tuo e che mi ha fatto sentire così bene, vuoi che ti meni l'uccellino mentre ti racconto cosa è successo? "
    
    "Ohhhh, si" La pregai.
    
    "A si?, beh allora sai cosa ti tocca fare prima, non è vero?"
    
    Sapevo ...
    ... esattamente cosa mi stava chiedendo e non ne vedevo l'ora, ho fatto si con la testa, mentre lei annuiva sorridendo. Si alzò e lentamente iniziò a tirarsi su la mini gonna arrotondandosela contro i fianchi, dopo di che si mise a gambe larghe sopra il mio viso, i miei occhi erano calamitati sullo spacco della sua fighetta depilata, incastonata tra il reggicalze e le calze a rete.
    
    Guardai con soggezione le labbra rosse e gonfie della sua figa ricoperta da una patina di umori, l'odore di sesso e sudore mi colpì le narici.
    
    "Mostrami che bravo maritino sei Paolo, puliscimi bene la figa con la lingua, da bravo cornuto.
    
    Mi disse Lorena abbassandosi incontro alla mia famelica lingua.
    
    Appariva soddisfatta di come avevo iniziato a leccarle la figa gustandomi il sapore del suo tradimento.
    
    " Così Paolo, bravo bimbo, lecca la figa della tua mogliettina che si è fatta appena sborrare dentro, ciucciamela bene e ripulisci tutto.
    
    Mi diceva mentre le lappavo la passera traditrice, leccando e ingoiando la sborra di un altro uomo dentro la figa di mia moglie!
    
    Lorena si è girata indietro afferrandomi con forza il cazzo.
    
    "Ohh guarda, guarda che cazzetto duro. Vedo proprio che ti piace da matti leccarmi dopo che un altro maschio mi ha sborrato dentro, non è vero?
    
    " Mmmm si Lorena.
    
    Le risposi mugolando
    
    Ghignò come una ragazzina sentendo la mia risposta soffocata.
    
    " Voglio sentirtelo dire Paolo, voglio sentire come me lo dici.
    
    Mi disse sollevandosi da sopra la mia faccia ...
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