Schiavo di mia moglie - Racconti Erotici

Schiavo di mia moglie

Vorrei parlarvi di mia moglie e delle cose che le piace fare, ma prima lasciatemela descrivere. Il suo nome è Lorena, ha 36 anni, è piccola e magra, ha i capelli biondi (che non sono il suo colore naturale), tettine sode e appuntite.

Io sono il suo secondo marito, il primo era molto possessivo e geloso, lei ama la libertà che le offro e se ne prende il massimo vantaggio. Ci siamo sposati tre anni fa e stavamo insieme da due anni prima e da circa un anno mi è infedele alla luce del sole anche se credo mi tradisse già da un pò.

Capitemi mi va l'idea che lei si scopi altri uomini, lo trovo incredibilmente eccitante e perciò Lorena apprezza il fatto che può andare a letto con chiunque desideri senza problemi da parte mia.

L'altra notte doveva uscire con una coppia di amiche più giovani di mia moglie ma che condividevano il suo modo di comportarsi così che non c'era bisogna di incoraggiarle per darsi alla bella vita. Dovevano essere pronte per uscire insieme alle nove con la sola intenzione di andare a caccia di maschi.

Lei era già ben disposta prima di uscire, visto che aveva insistito, dopo essersi depilata la figa, perché le dessi una bella leccata alla passera nuda mentre se ne stava seduta al tavolo della toilette a rifarsi il trucco.

Mentre stavo sotto di lei a leccarla, mi diceva:

"Non farmi venire, devi solo scaldarmi un po' "

E provocandomi aggiunse:

" Che bravo maritino che sei quando mi prepari perché un altro maschio possa capire quanto sono ...

... calda e pronta subito a farmi chiavare!"

Il cazzo mi tirava da matti sentendola solo parlare. Mi ha fatto anche promettere che l'avrei leccata di nuovo quando sarebbe tornata a casa, non che dovessi convincerla del fatto che adoro leccarle la figa dopo che si era fatta chiavare da un altro, ma il tutto mi faceva fremere ed eccitare in modo bestiale.

Mi sono seduto sul letto, con l'uccello in mano, guardandola mentre indossava le calze e il reggicalze, rigorosamente nere, insieme ad una vertiginosa mini gonna e un top minuscolo che le copriva a malapena le punte del seno e poi le sue favorite scarpe a spillo, la puttana non si era presa la briga di mettersi le mutande, dio se era provocante! Sapevo che la serata non si sarebbe conclusa senza che qualcuno se la fosse ben scopata.

"Se un bel maschione mi ficca le mani sotto la gonna voglio che sappia subito che sono disponibile. " disse orgogliosamente.

Sentivo che mia moglie avrebbe avuto qualcosa da raccontarmi al suo rientro, probabilmente alle prime luci dell'alba.

E questa è proprio la storia che mi raccontò una volta tornata a casa.

Appena ebbe terminato di prepararsi, la sua amica Terry la chiamò dal taxi e passarono insieme a prendere Laura per strada. Tutte e tre si infilarono in diversi bar per single per bere vodka, Lorena ha detto subito alle sue amiche che non portava le mutandine e che era già bella infoiata.

Vestite come erano, le ragazze venivano costantemente prese di mira da un bel numero di ...