1. Schiavo di mia moglie


    Data: 11/12/2019, Categorie: Tradimenti Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69

    ... uomini e con tutti iniziarono a flirtare quasi subito. In un bar Lorena si era fatta palpare da un paio di ragazzi a cui le sue amiche avevano detto che non indossava niente sotto la gonna e che lei aveva sfidato a verificare di persona.
    
    Era addossata ad una parete con il bancone del bar alle spalle e uno alla volta i giovanotti le accarezzavano la figa depilata, uno le fece perfino scivolare un dito dentro la fessura, facendola sussultare di piacere.
    
    Le ragazze fecero il giro dei bar finchè finirono in una discoteca per ballare e continuare a bere per il resto della serata. Lorena ebbe molti uomini che ballarono e parlarono con lei, era inevitabile che avrebbe finito la serata rimorchiando uno di questi e così decise di farsi accompagnare da un tizio di nome Franco a prendere un taxi.
    
    Prima di lasciare la sala Lorena aveva già constatato quanto fosse apprezzabile il suo arnese e aveva già fatto in modo di farsi titillare la passera affamata di cazzo. Lorena si scusò con le sue amiche facendo capire che intenzioni aveva con il suo nuovo amichetto.
    
    Dirigendosi al posteggio del taxi, Franco condusse Lorena in un sottoscala, iniziò a baciarla e a palparle il seno. Non ci volle molto per farle scivolare fuori le tette dal top per poi imboccarsi i capezzoli già duri e frementi, una cosa che fa impazzire mia moglie.
    
    Le sue mani risalirono immediatamente sopra le calze per infilarsi, per la delizia della mia sposa, sotto la mini iniziando a sditalinarla fino a farle ...
    ... grondare la figa. La mia libidinosa mogliettina, come al solito, non intendeva perdere tempo e cominciò a sbottonargli i calzoni per tirargli fuori il cazzo impegnandosi subito a menargli l'uccello mentre lui la chiavava con le dita. Lorena si mise in ginocchio prendendogli il cazzo in bocca iniziando a leccarlo dalle palle alla punta prima di farsi scopare.
    
    Si piegò sopra un muretto basso, si tirò su la gonna e spingendo il culo verso di lui, da vera maiala, gli ordinò di chiavarla lì e subito.
    
    Tanto bastò, anche perché non c'era bisogno di chiederglielo due volte!, Franco infilò il suo grosso cazzo nella calda figa della mia infedele sposa e se la chiavò con forza proprio come voleva lei. Una mezz'ora più tardi o giù di li, era già a casa.
    
    "Amore!, ho fatto proprio la porcellina questa sera!"
    
    Furono le prime parole che mi disse appena entrata in camera.
    
    Avevo lasciato la luce accesa del comodino quando me n'ero andato a letto e le vidi brillare gli occhi di piacere, sembrava un po' trasandata ma anche sexy da non credere.
    
    "La tua lingua mi aveva così ben preparata che mi sentivo proprio una troia in calore, pensa ho lasciato che due bei maschioni mi palpassero la figa nel bar e dopo mi sono fatto scopare da un bel ragazzone."
    
    La guardavo mentre attraversava la camera, si sedette sul letto accavallando le gambe fasciate dalle calze.
    
    "La tua donna è stata proprio ben scopata da un altro, caro il mio Paolo. Mi son presa il suo grosso cazzo prima in bocca ...
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