-
L’avventura alle terme
Data: 10/12/2019, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Dedalus, Fonte: RaccontiMilu
... del glande lucido e su cui alcune gocce di liquido rilucevano, ma non c’era nessuna lingua a raccoglierle. – Sono molto bagnata e a parte le mutandine non porto nulla. Prima di scriverti ci siamo spogliate – Chiss’ come siete belle – Giada ha delle tette bellissime, molto pi’ grandi delle mie. Prima gliele ho baciate e lei mi ha chiesto di descrivere il tuo uccello. Dice che la fa bagnare – Vorrei essere l’ – Anche Giada dice che ti vorrebbe qui. Dice che dalla descrizione che ho fatto devi essere ben dotato e le piacerebbe prenderlo in bocca – Puoi dirle che ora ce l’ho in mano e mi sto toccando mentre penso a voi due porcelline – Speravo lo stessi facendo. ‘ difficile scriverti perch’ ora sono nuda e Giada mi ha messo due dita dentro e sto godendo Alberto aument’ il ritmo della sega. – Ti ha gi’ fatto venire? – Mi ha penetrata con le dita. Ora mi sta leccando – Come ha la fica Giada? – Depilata e molto bagnata – Che sapore ha? Mettile un dito dentro e poi mettitelo in bocca Pass’ qualche momento. Probabilmente Martina stava eseguendo l’ordine. – Ciao Alberto, sono Giada. Ora tocca a Martina leccarmela. ‘ davvero divina. La fica della tua ragazza ha davvero un buon sapore. Mi sta facendo godere tantissimo Alberto continu’ a muovere la mano, alternando fasi lente a movimenti pi’ veloci. Gocce di liquido seminale dalla punta erano scese a lubrificare l’asta. Non pensava che Giada fosse cos’ troia. Forse glielo doveva scrivere. – Martina e io vorremmo tu fossi qui. Vorrei ...
... vederti sborrare sulle mie tette mentre la tua ragazza mi infila due dita nella fica. Sai che sono bagnata vero? – Mi state facendo arrapare ragazze. – Ho detto a Martina che mi piacerebbe assaggiare il tuo cazzo. Mi ha detto che le piacerebbe vedermi mentre mi scopi – Davvero? – O forse lo diceva perch’ la stavo scopando con le dita la fica e il culo Alberto era senza parole. Continuava solo a menarselo con pi’ foga. – Le ho messo un dito dentro. Le ‘ piaciuto. Mi ha gridato di non smettere. Oddio, la tua ragazza ci sa fare con la lingua, mi sta facendo venire – Tra poco credo che verr’ – Che peccato non essere l’ per bere tutta la tua sborra – Te la farei bere tutta, troia Pass’ ancora qualche secondo senza che il telefono vibrasse. Forse aveva esagerato. Non gli importava, sentiva che stava per venire e sarebbe stato qualcosa di potente. – Tesoro, sono io. Siamo quasi al limite, vogliamo godere entrambe. Fallo anche tu per’ – A me manca poco, verr’ mentre immagino voi due che scopate Alberto si abbandon’ contro la testiera del letto e prese a masturbarsi con foga crescente. In breve si venne in mano. Dalla punta del cazzo cominciarono a uscire violenti fiotti di sperma che andarono a colpire il petto e le lenzuola. Gli sembrava di non essere mai venuto cos’ tanto in tutta la sua vita. Una nuova vibrazione del telefono gli fece aprire gli occhi, le mani stringevano ancora la base del pene che non accennava ad afflosciarsi. Era un messaggio di Martina. – Questo ‘ da parte nostra ...