1. La mezza maratona


    Data: 08/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Anale Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster

    ... stanza.
    
    “Ahia!” esclamai!
    
    “Dimmi che non ti piace e smetto subito” mi disse.
    
    “Vuoi che te lo tagli e me lo porti a casa per tenermelo nel cassetto del comodino? Perché è quello che potrei fare se lo togliessi adesso” gli risposi.
    
    “Così mi piaci!” mi disse mentre mi diede un'altra forte sculacciata, poi mi afferrò i fianchi ed iniziò a scoparmi deciso come ormai aveva ampiamente dimostrato di saper fare.
    
    Mentre lo facevamo così, in quella posizione, ci piaceva guardare le nostre facce nello specchio e commentare le nostre espressioni, in realtà non lo conoscevo da nemmeno tre ore ma tra me e lui era nata un'intesa e una complicità che non avevo mai avuto con nessuno.
    
    Andammo avanti così per un po', mi chiese se volevo cambiare posizione più volte e più volte io lo chiesi a lui, ma concordammo sempre che era bello così, guardando le nostre facce nello specchio mentre mi fotteva il culo, inoltre è inutile dirlo ma anche se farlo col preservativo è comunque bello e la sicurezza che da fa si che valga la pena di sacrificare un po' di piacere, il cazzo a pelle che mi corre nel culo è qualcosa di sublime.
    
    Mentre mi teneva per i fianchi e mi scopava il culo in quella posizione cominciò a raccontarmi di esperienze che aveva avuto prendendo donne in quella posizione, sia penetrandole davanti che dietro e sottolineando come la tonicità e la strettezza del mio culo gli piacessero di più.
    
    Sicuramente lo diceva per lusingarmi ma la cosa mi eccitava ...
    ... comunque.
    
    “Ho un'idea” disse a un certo punto, e nel mentre sfilò bruscamente il cazzo da dentro di me, poi mi fece spostare, si inginocchiò nel mezzo della vasca e mi invitò a sedermi sopra di lui, sempre di spalle, mi avvicinai e mi impalai di nuovo sul suo arnese enorme e duro, adesso lui mi scopava abbracciandomi da dietro e con una mano mi faceva una sega, d'un tratto sentii il ritmo dei suoi colpi cambiare, diventare più lento ma più profondo finché lo sentii svuotarsi dentro di me riempiendomi l'intestino di sperma, allo stesso tempo la sua mano che mi segava mi fece venire.
    
    Ad ogni spasmo io mio culo si stringeva attorno al suo cazzo facendo si che a me sembrasse più grosso e a lui il mio culo sembrasse più stretto.
    
    Il suo cazzo si affloscio dentro di me e il mio culo lo sputò fuori, ci lavammo a vicenda ed uscimmo dalla vasca per andarci a gettare sul letto esausti.
    
    L'indomani avremmo avuto la gara e dovevamo riposarci, inoltre di sicuro ci saremmo dovuti svegliare presto per via della gara, spegnemmo la luce, ci mettemmo a cucchiaio con lui dietro, ci demmo la buona notte e caddi in un sonno profondo.
    
    Nel buio della stanza sotto le lenzuola mi svegliai sentendo la mano grande, forte e decisa di Paolo che mi accarezzava le natiche e decisi di fingere di continuare a dormire almeno per un po', tanto per vedere dove sarebbe arrivato. Rimase a toccarmi per un po' poi si bagnò le dita con la saliva e me ne infilò uno nel culo, a quel punto non potevo più fingere di non ...