1. L'addio a coach keenaigh


    Data: 04/12/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: The_southparker, Fonte: Annunci69

    ... stesso. Iniziarono tutti ad alzare le gambe in maniera goliardica, mostrando i loro uccelli. Sentivano la brezza che si diffondeva tra le loro gambe, praticamente esponendosi a un locale pieno di gente. Ben, seduto tra loro, era pietrificato. Fece lo stesso, seguendo gli altri meccanicamente.
    
    La birra scorreva ancora, e ad un certo punto Marvin, che era seduto accanto a Sean, fece cadere qualcosa sotto il tavolo e allungò una mano per riprenderla. Sean, scherzando, gli urlò: “Marv, quello che stai cercando non è lì… Vieni Marv, è un po’ più su!” disse, dando due scrollate al suo cazzo.
    
    Marv ritirò la mano, mostrando l'orologio da polso che aveva raccolto da terra, e tirò un colpo a Sean sulla spalla. I ragazzi attorno a loro ridevano di gusto. “Marv in realtà mi hai dato una bella idea…” disse Sean, alzando le sopracciglia mentre faceva scendere lentamente la mano sinistra sotto la tovaglia.
    
    Quando il suo avambraccio iniziò a muoversi avanti e indietro, le risate al tavolo si fecero più forti. “Sei un pervertito, Sean” esclamò Marv. Per Ben vedere il suo amico masturbarsi al tavolo, sotto gli occhi di tutti, era la cosa più eccitante che avesse mai visto.
    
    Il suo cazzo si intostò all’istante e spingeva il kilt verso l’alto. Decise di staccare lo sporran e di poggiarlo sul tavolo. “Nah” disse Sean, “i pervertiti siete voi, che siete fermi lì a guardarmi invece di fare lo stesso”. Nel fare questo, lanciò uno sguardo di sfida a Ben.
    
    I membri della squadra ...
    ... si guardarono a vicenda. Per Sean un comportamento del genere poteva essere concepibile, ma per loro? Stavano davvero per masturbarsi in pubblico? Ben non poteva resistere oltre: “Va bene amico, l'hai chiesto tu”. E sollevò il kilt con la mano destra, toccando il suo cazzo duro che bramava attenzioni.
    
    Prima lo accarezzò un paio di volte per rompere il ghiaccio, poi iniziò a segarsi con più intensità. Cercò di non dondolare troppo il braccio, per evitare che la gente nel pubblico potesse accorgersi di cosa stesse accadendo. Gli altri ragazzi lo seguirono.
    
    Se non ci fosse stata la tovaglia, lo spettacolo sarebbe stato indecente. Cinque ragazzi muscolosi nudi dalla vita in giù con le gambe alzate, che mostrano il cazzo sotto i kilt, mentre si masturbano lentamente in un locale pieno di gente.
    
    Gli occhi dei ragazzi erano chiusi, come se fossero tutti racchiusi in una bolla. Solo Ben si godeva la scena mentre sentiva il silenzio degli altri intorno a lui. Sean lo sfiorò con la sua gamba mentre era con gli occhi chiusi. Ben avrebbe dato qualunque cosa per vedere in quel momento il cazzo imponente di Sean, eretto e bagnato.
    
    Si immaginava di far scendere la sua mano sotto alla tovaglia e toccarglielo, oppure di succhiarglielo lì, davanti a tutti. All'esterno la festa pulsava, proprio come lo sperma che sentiva salire dalle sue palle verso la cappella. Stava per raggiungere il punto di non ritorno. No, non poteva di certo sborrare in pubblico davanti a tutti. O forse ...
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