La vera natura di Anna – Capitolo 1 – Champagne
Data: 03/12/2019,
Categorie:
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: Godot, Fonte: RaccontiMilu
... accesi, la passione pervade i loro corpi.
La figa di Anna ormai non ha più segreti per la lingua di Marcello.
Intervalla piccoli colpi al clitoride a larghe e profonde pennellate sulle piccole labbra.
Anna è tutta un fremito.
“Ora ti scopo la figa come richiesto, troia.
Isabella così viene sempre.”
Anna ride di gusto. Di piacere.
Questa situazione surreale la arrapa da impazzire.
Marcello si dà da fare con la lingua. Sembra una trivella, entra ed esce come un ossesso, e intanto il suo naso non smette di stimolare l’altro buco.
Aveva ragione, Anna sta quasi per venire.
“Aspetta. Voglio venire con il tuo cazzo dentro però, non così.
Cos’è che fa perdere la testa a Isabella?”
Marcello con un altro ghigno dei suoi rimane in silenzio.
Un silenzio che vale più di mille parole.
C’è una forte intesa sessuale.
Anna sa che Marcello la stupirà, gode già al pensiero.
Marcello allora si stacca dalle natiche perfette di Anna, dando una veloce slinguazzata all’ano, giusto per assaggiare quello che da lì a poco il suo cazzo divorerà senza pietà.
Si alza in piedi. E’ un fascio di nervi, praticamente uno scheletro con tre gambe.
Impugna la sua verga e la passa un paio di volte sulla figa di Anna giusto per inumidirla, approfittando del fatto che lei è ormai un lago.
Non affonda, temporeggia, appositamente per accrescere il piacere.
Vuole sfidare la sua pazienza, la sua irrefrenabile voglia di cazzo.
Anna inizia a dimenarsi, non ...
... ci sta. Si ribella. Il suo culo assetato di minchia inizia a muoversi alla ricerca del santo graal.
Ai movimenti si aggiungono anche dei mugolii. Anna sta impazzendo, non riesce più ad aspettare.
“Ok, direi che ti ho fatta soffrire anche fin troppo. Preparati.”
Il ghigno, ormai diventato la firma indelebile della sua malizia, non abbandona il suo viso.
Passa il suo arnese prima in mezzo alle chiappe di Anna, quasi ad accarezzare amorevolmente la sua preda, dopodichè infila la sua cappella vermiglia dentro il buco.
Il buco. Quello per antonomasia per Marcello, grande fan del sesso anale.
Anna aveva da sempre avuto questa curiosità. Curiosità che però era sempre rimasta tale, essendole da sempre stata negata da Franco, che aveva altri desideri.
Anna, avvertendo l’ingresso del manganello del suo tanto agognato poliziotto nel suo culo, spalanca gli occhi.
Un’altra sorpresa per lei. L’ennesima. Le sembra quasi di essere a Natale.
Marcello con esperta sapienza, comprendendo che Anna era una neofita della pratica, decide di entrare con delicatezza. Vuole sfondarglielo per bene il buco, ma con la tecnica appropriata.
Dopo qualche secondo il culo di Anna aveva già inghiottito tutta la verga.
Il ghigno intanto si faceva sempre più marcato sul volto di Marcello.
Inizia quindi a muoversi avanti e indietro. Avanti e indietro.
Avanti.
E indietro.
Prima piano piano, per poi aumentare sempre di più l’intensità. Colpi secchi e costanti rimbombano ...