La vera natura di Anna – Capitolo 1 – Champagne
Data: 03/12/2019,
Categorie:
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: Godot, Fonte: RaccontiMilu
... clitoride, massaggiandolo per bene.
Il movimento è lento. Rotatorio. Vuole spalancare per bene la sua fica vogliosa prima di infilarci qualche dito.
Inizia a sudare, ad ansimare. Lo champagne ha rotto la sua inibizione.
Potesse esprimere un desiderio, vorrebbe avere dentro di lei il manganello del poliziotto. Tutto dentro. Tutto.
La sua fica è ormai pronta per accogliere le sue dita, o meglio la sua mano intera.
Ma al posto della sua mano, sente qualcosa di lungo, duro e freddo penetrarla. Una sensazione mai provata. Un’esplosione di piacere che la sorprende a tal punto da toglierle il respiro.
In apnea, si gira e vede Marcello.
E’ pervasa da un misto di emozioni: stupore, perplessità e soprattutto piacere.
Non riesce nemmeno a parlare, è in un’apnea di godimento totale.
Marcello, con un sorriso beffardo, muove compiaciuto avanti e indietro la bottiglia di Champagne.
“Sapevo che ti sarebbe piaciuto il racconto. Sapevo che ti saresti bagnata leggendolo. Sapevo che avresti avuto voglia del manganello.
L’ho scritto pensandoti, pensando a come avrei potuto eccitarti.
Tu, la donna derubata, ed io, il poliziotto.
Sono anni che aspettavo questo momento Anna.”
Anna stordita dal piacere e dall’alcol rimane in silenzio, producendo solo respiri grossi ansimanti.
Non sa cosa pensare, è tutto così surreale. Ma le piace da morire.
La fa sentire nuovamente viva. Le pare di rivivere quelle estati bollenti sulla spiaggia con i ragazzi, lì dove ...
... Isabella la stava aspettando, ignara di tutto ciò.
Per un attimo rinsavisce pensando all’amica, pensando che tutto ciò sia sbagliato. Ma il piacere prende il sopravvento. L’energia la pervade e smette di opporre quella che era una finta resistenza.
“Brava, lo so che mi vuoi. Lo so che vuoi il manganello del poliziotto dentro di te. Il mio manganello. Te lo leggo negli occhi.”
Marcello chinandosi verso Anna, appoggia le sue grandi mani sulle candide natiche di lei, allargandole.
Con voce flebile e un po’ rauca sibila la sua sentenza.
“Voglio sentire che profumo hai.”
Mentre lo dice inizia a mordere il culo di Anna. Morsi succulenti, decisi.
Lei avverte l’eccitazione di lui. Brama la sua bocca.
Lo champagne l’ha sbloccata, mostrando qual era la sua vera natura. Non pensa più a Franco, la segretaria e il suo matrimonio in frantumi. La sua testa è solo focalizzata sul poliziotto, il suo manganello e su Marcello.
“Dai cosa aspetti?”
Marcello non aspettava altro.
Fionda il suo naso aquino nel culo di Anna, sniffandolo avidamente.
“Hai un profumo meraviglioso Anna, ne ero certo.”
E mentre il suo naso continua ad affondare nel suo ano, la sua lingua si dedica alla vagina.
Marcello è eccitato come non mai. Aspettava questo momento da anni.
“Non sai da quanto aspettavo questo momento..”
Anna, in preda all’estasi è ormai preda del suo alter ego assatanato.
“Stai zitto e leccami. Scopami con la lingua bastardo.”
I toni si fanno più ...