Ritorno a casa, alla maison
Data: 03/12/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: LucasFromParis, Fonte: Annunci69
... lavoro di bocca dello sconosciuto. La sentivo eccitata e questo mi faceva salire vieppiù l’energia. Ho adorato esplorare la figa della sconosciuta. Cercare i suoi punti delicati, quello in cui voleva essere toccata. Capire quale fosse l’intensità e la velocità che piacessero a LEI. Come sempre il corpo della donna parla: basta ascoltarlo e non si sbaglia mai. Quando ho inserito prima uno e poi due dita nella sua figa continuando a leccarle il clitoride lei ha iniziato a eccitarsi veramente. Lo percepivo dai suoi movimenti e dal suo odore. Le mani delle donne, lo intravvedevo, si cercavano e comunicavano fra loro nel linguaggio muto dei corpi.
Poi è giunto il momento della penetrazione. Atteso e rimandato. Ho guardavo bene negli occhi la donna mentre entravo in lei. Amava essere sbattuta, questo mi è stato subito chiarissimo. E ho alzato sempre più il mio ritmo. Colpi sempre più secchi hanno iniziato a echeggiare nell'ampia sala assieme ai gemiti. La stavo letteralmente spaccando. Quando cercavo la sua bocca per baciarla, avvertivo il fuoco della sua passione nel mio corpo. Nella mia pancia. Nelle mie palle. Al nostro fianco A si è dedicata a un goloso 69. Ascoltavo estasiato tutti i rumori di gola che adoro. Bava e umori sulla cappella di lui. Lacrime e soffocamento come piace a lei. Ho fatto girare la sconosciuta a pecora. Il suo culo, da quella prospettiva, era semplicemente divino! Sempre più selvaggio, le ho chiesti di voltarsi alla sua destra. Lo specchio rimandava ...
... lo spettacolo animale e selvaggio della monta. Quanto ne ho goduto. Mi sono chinato sulla sua schiena e sembravamo due cani. Poi, in un crescendo, l’ho afferrata per i capelli (non avevo il minimo dubbio che le sarebbe piaciuto!), l’ho sculacciata, l’ho afferrata per i fianchi, ho stuzzicato con il pollice il buchino segreto. Le ho preso i polsi di entrambe le braccia, dietro la sua schiena, per scoparla più forte che potevo. L’ho invitata a leccare il suo uomo assieme alla mia donna. Per un maschio, due bocche femminili che si disputano pochi centimetri di carne pulsante sono una sensazione meravigliosa e volevo che l’uomo ne godesse. A si stava già guardando intorno in cerca di un singolo, di un altro cazzo che la riempisse. Di certo pensava che io volessi venire con la sconosciuta. Leggevo esattamente nel suo pensiero. Ma non glielo ho permesso. L’ho presa e sono stato selvaggio con lei quanto lo ero stato con l’altra poco fa.
Il finale è stata estasi pura: la bionda misteriosa, dopo il mio invito a farlo, si è messa dietro di me che ero in ginocchio intento a penetrare e far godere A. La sua lingua e le sue mani passavano sulle chiappe, sui coglioni e sul mio buco portandomi in paradiso. È forse, questa, la situazione che a livello fisico e mentale preferisco in assoluto. Arrivato al limite mi sono masturbato selvaggiamente inondandole la schiena.
Siamo tornati a casa. Siamo tornati alla Maison. Come se non ce ne fossimo mai allontanati. Abbiamo ritrovato la nostra ...