A fare jogging con maria ep.1
Data: 01/12/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Amotuttodime, Fonte: Annunci69
... che di odore: era pulito ma non profumato, odorava di minchia. Mon mi piacciono quando fanno odore di deodorante e sono pieni di profumo, mi sembra di avere una saponetta in gola. Avevamo lasciato le porte aperte, nel mentre che stavo pompando l'avvocato, sentimmo le grida di Maria che gli diceva:" piano mi spacchi in due!!". Io alzai la testa, ci guardammo con l'uomo di legge e ridemmo; lui allora mi disse:" la tua amica non ha perso tempo, se fatta fottere!". Sentire li urla di piacere di lei, mi fecero aumentare la libidine: anche io volevo provare piacere e godere sulla sua asta. Con lui sempre disteso, mi alzai, mi tirai su la gonna e mi sfilai il perizoma; salii sopra di lui, presi con la mano il suo uccello, lo spennellai un po' nelle labbra della fica, e me lo infilai dentro, tutto dentro. Lo feci scivolare molto lentamente, fino a che la sua lunghezza lo permetteva; lo tenni lì un attimo, per godermelo tutto, e poi cominciai a cavalcarlo.
Memtre gli ero sopra e ci baciavamo, lui con le mani, ora accarezzava il mio seno, ora le stringeva ai miei glutei per assecondarmi nel mio saliscendi. Ad un tratto mi fermo', e da sotto iniziò a dare colpi violenti che mi facevano sobbalzare; godevo da morire, i miei umori luccicavano sul suo membro, colando fin sulle palle. Tra un mugolio di piacere ed una smorfia di dolore, gli dissi che per me e Maria, scopare accanto non era un poblema; lui mi rispose invece che non era abituato a farlo in presenza del bancario, ma le ...
... parole ci uscivano strozzate, era in retta d'arrivo.
Mi disarciono', gli scesi fra le ginocchia, e presi il suo uccello in bocca; stringendo le labra attorno alla cappella iniziai a segarlo con la mano. Dopo poco che avevo iniziato così per farlo esplodere, mi volle spostare la testa, dicendomi:" togliti! sto per sborrare!", ma io gli strinsi piu forte le labbra e non mollai il suo uccello. Lui lasciò il mio capo, e dette una prima scarica di sborra dritta verso la mia gola, seguita da una serie di schizzi molto densi e abbondanti che mi riempirono la bocca.
Ingoiai tutto, prima di far uscire il cazzo di bocca, poi lo ciucciai finché l'ultima goccia non era uscita, ci passai la lingua e lo pulii per bene.
Lui mi guardava quasi stupito, e mi disse:"sei unica, mai mi hanno finito con un ingoio del genere, sei una affamata!!".
Nel mentre, sentimmo il banchiere che gridava di piacere, stava sborrando sulla schiena di Maria, dopo averla chiavata alla pecorina.
Io e l'avvocato rimanemmo distesi ed abbracciati per una decina di minuti, poi ci rassettammo e andammo di là da loro. I due erano sudati ma visibilmente soddisfatti; l'avvocato apri un mobiletto bar e ci chiese cosa poteva offrirci per brindare a questa prima loro scopata, ma io ridendo gli dissi:" per me niente, grazie ho gia consumato!!".
Ci salutiamo con la promessa di rivederci la mattina dopo per correre assieme. Appena io e Maria fummo da sole, ci raccontammo nei particolari delle scopate e di come si ...